Parlando della mia estate a rimini,mi sono accorto che di me in fondo non sapete niente quindi almeno qualche cenno storico sulla mia vita per lo meno podistica,lo voglio scrivere:
I primi ricordi di ARI corridore risalgono a quando avevo tre anni,mio nonno aveva un bellissimo podere e spesso il fine settimana i miei andavano ad aiutarlo nei campi.Io che sono figlio unico rimanevo solo e per non annoiarmi cominciai a rompere le scatole agli animali del nonno;cose innocue tipo strappare le penne alle galline o i baffi al gatto,ma prima c'era da prenderli e vi potete immaginare il fartlek che ne conseguiva!!Se siete amici degli animali tranquilli sono cresciuto e ho smesso di molestarli!!Sono arrivate le scuole elementari,ma studiare non era proprio la mia massima ispirazione cosi' quando la maestra parlava col babbo spesso in casa VOLAVANO LE COLOMBE (in italiano ceffoni)la mia unica salvezza era scappare in camera e visto che l'appartamento si sviluppava su tre piani la mia fuga era spesso su per le scale...Ed è cosi che scoperto le ripetute in salita!!Alle prove di resistenza ci sono arrivato piu'tardi con le riviste vietate ai minori ma ho un senso del pudore e preferisco non parlarne..In quegli anni nel frattempo gli amici erano diventati importanti e per stare il piu' possibile con loro mi diedi al calcio,ma ero scarso e finivo sempre in panchina gli inverni diventavano sempre piu' lunghi e sempre piu' freddi cosi a 15-16 anni Jim Morrison e uno stile di vite per nulla sportivo si impossessarono di me e ADIOS Arirun Anche se a dire il vero ci fu una breve parentesi con la marcia sui 4km ma era da "sfigati"secondo la mia BALOTTA(amici)e nonostante un secondo posto ai giochi della gioventu chiusi subito il libro!!
POI IL NULLA!!
Finchè i miei genitori ad un certo punto decisero di divorziare..cosa c'entra vi direte voi?C'entra perchè per stare lontani l'uno dall'altra presero un'appartamento vicino alla pineta di Marina di Ravenna.Vuoi perchè all'estate era un posto freschissimo vuoi che amo la natura io sotto quei pini ci stavo benissimo e un pomeriggio mi torno la voglia di correre.
Inizialmente,ero un Forrest Gump,cosi'l'ing.Albanesi,guru della corsa,nonchè discepolo di Orlando Pizzolato(scrive articoli su correre spesso)definisce chi corre senza orologio e senza tabelle.Uscivo di casa e rientravo quando ero stanco cercando di allontanare sempre di piu' la "boa di strambata"!!Poi l'algida mi fece un regalo;con 5 prove d'aqquisto di un nuovo cornetto ti davano un cronometro da due soldi ma siccome il gelato sta al mio stomaco come l'ape maja sta al miele due giorni dopo ero in possesso dell'orologino e diventai un pistaiolo!!La mia morosa non poteva credere che dal rosso della mia birra preferita la tennent,fossi passato al rosso del tartan della pista di atletica,ma mi ero imposto di correre un 400m in un minuto e non volevo sentire ragioni!La cosa in un caldo pomeriggio di Agosto,con un paio di Mizuno"A2"senza chiodi,si verifico'ma ovviamente quando la sera euforico pagai da bere a tutto il bar tutti sostennero che essendo un cronometro"cinese"non a norma cee il tempo non era OMOLOGATO!!!Fu uno dei motivi che mi fecero venire la pista a noia sommato a tutto quell'acido in bocca ,la sensazione che il sangue non circoli piu' nelle tue arterie,la perdita di sensibilita' alle dita delle mani...Poi Baldini vinse la maratona ad Atene e mi dissi: AH LA MARATONA PERCHè NON PROVARE!!!Ma questa è un'altra storia!!alla prossima puntata!
siamo curiosi di leggere la prox puntata...vai arirun
RispondiEliminaDomenica mattina organizzo un TA, vieni vedrai dei bellissimi posti, il programma è sul Blog, solo 30 KM, PERICOLO 0, anche io non sono uno spericolato, ciao
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