MIA MADRE MI DICEVA SEMPRE:NON SUDARE!!


martedì 29 marzo 2011

3 Aprile

SplitTimemin/KmDeltamin/KmRealTime
Km 5 - Via Ostiense0:20:544,100:20:544,100:20:47
Km 10 - Lungotevere Testaccio0:41:294,080:20:354,060:41:23
Km 15 - Lungotevere Marzio1:02:594,110:21:304,171:02:52
Km 21,097 - Lt. della Vittoria1:28:054,100:25:064,071:27:58
Km 25 - Via del Foro Italico1:44:234,100:16:184,101:44:17
Km 30 - Lt. G.A. Thaon di Revel2:04:474,090:20:244,042:04:40
Km 35 - Largo di Torre Argentina2:25:094,080:20:224,042:25:02
Km 40 - Via Petroselli2:45:494,080:20:404,082:45:42
Arrivo2:54:414,080:08:524,022:54:34

Questa è la base da cui si riparte con la testa ancora euforica non tanto per il risultato ma per una gita piacevole in terra romana..
Il lunedì successivo la gara,è stata più dura smaltire la cena della domenica sera che i km ed i Sanpietrini così anzichè cadere nell'ozio ho cercato di tenere viva la condizione con del fartlek un po' di nuoto per sciogliere la schiena e tanta corsa a ritmo medio su fondo erboso.
Come da  tradizione mi sono regalato,un paio di scarpe nuove,( solitamente avendo corso le ultime maratone all'estero ai vari expo avevo trovato prezzi convenienti,così oltre al ricordo della "gita"mi alleno con una suola nuova il chè dopo le sollecitazioni della maratona non è male per le giunture!)Sono tornato a Nike le lunarlite+2 dopo 100km devo dire di essere soddisfatto 285gr per il mio 44,5 ma molto ammortizzate e ottima reattività.
Ma veniamo al succo di questo post...
La data riportata è importante per vari motivi il primo è che il mio blog compie un anno e colgo l'occasione per dire che l'esperienza mi sta dando molto in termini di amicizie e maturità podistica 
Secondo a Russi un olimpiade fa scesi sotto le tre ore inaspettatamente:


Così per festeggiare queste due ricorrenze anche se da pazzi mi sono iscritto alla maratona di Russi qui a 25km da casa..e chissà spero di non farmi male ma se un belga a fatto 365maratone in 365 giorni per una volta potro uscire dagli schemi??fatemi gli auguri che se mi faccio male a sto giro me la son cercata!!

lunedì 21 marzo 2011

IL CODICE RIBOLLITA!!-SECONDO EPISODIO...

                                                                   
 In quel braccio d'asfalto che cementifica il tevere tra Castel Sant' Angelo e l'ara coeli qualche "templare"amante delle letture di Dan Brown, il sabato mattina precedente la gara,per mia grande gioia,aveva disseminato chiari indizi a forma di tool toy per far intuire anche agli investigatori meno abili del celeberrimo Tom Hank's ,che in quella zona alcuni movimenti tellurici all'interno di stomaci ballerini avevano portato malcapitati podisti ad una sosta forzata..E fu così che " la maledizione dell' avvistamento del cupolone di San Pietro",durante la maratona di Roma, colpi anche me..  
Ma partiamo dal principio:Partito venerdi in serata scopro subito due cose positive,la prima è che la rivalità tra il Garmin 305 e il mio Tom-Tom deve essere cessata perchè per una volta il mio navigatore,mi porta esattamente nel punto prestabilito senza sorprese cosa che in passato a causa della sua gelosia col forunner che indosso più frequentemente,non sempre si è verificata!!Ed in secondis la famigerata E45,col suo fondo deformato,e le sue file kilometriche al passo del Verghereto noto spauracchio dei camionisti, nelle ore serali fa meno paura e svalico in Umbria con direzione Orte in un Battibaleno(non proprio come a Pisa,,,,)Mi corico al primo battito delle campane ma appena 5 ore dopo sono un grillo ed opto per una sgambatina per il quartiere romano che ospita la mia dimora viaggiante.Dopo 40' in relax e 6-7 allunghi,doccia e primacolazione inizia il giro turistico per la città eterna.Lo sò che dovrei riposare, tenere le coperte termiche sulle giunture per sfogare i miei cavalli sui San Pietrini la domenica ma Roma mi ha ospitato un'anno e voglio rivedere posti già noti,mentre il cervello torna a rivivere episodi lontani..Gira che ti rigira vado a Porta portese e siccome si è fatto mezzodì cerco un angolo dove mangiare e... finisco al cantinone.Decido di darmi l'autobenedizione di "blogger"mangiando tra queste mura,ma senza lacompagnia giusta è un po' come essere a Walt Disney senza Paperino e Topolino..Ma il cacio e pepe e l e bruschette sono di ottima fattura mentre il cuoco mi sembra un po' fatto..ma per lo meno a fare il conto non sbaglia una virgola Si fa ora di ritirare il pettorale e mi divido tra amici Bolognesi e Blogpoint,totalizzando 20' a sedere e tutto un pomeriggio in piedi con la ciliegina sulla torta;I bagni dell'expo! si trovavano al centro della struttura e per poterne usufruire si era costretti a seguire tutto un percorso obbligato tra scarpe e condimenti vari del running,un giretto così corto che quando finalmente rivedì la luce naturale del sole..è quasi ora di tornare al WC..Cena in tipica pizzeria Romana,unico locale di mia conoscenza che sull'insegna, riporta di chiamarsi Panettoni,ma se chiedi in giro è conosciuta o sotto il nome di pizzeria i marmi o con il macabro Nickname "L'obitorio"..La cosa nasce dai tavoli di questo locale spartano ma genuino..sono in Marmo come è facile intuire e la tovaglia te la puoi scordere e pare di mangiare sul banco di una agenzia funebre,ma la pizza è buona e si spende il giustoDomenica,seguo i soliti riti niente di nuovo,e partenza verso il circo massimo in anticipo alla ricerca del blogpoint,Il puntino rosso l'ho visto su internet giovedì ma tranquillizato dalla frase "..è l'unico spicchio verde su via.. bla bla..non puoi sbagliare.."io canno qualcosa e alle 8:20 volo al mio settore dove devo aver capito male..ma siamo ai fori imperiali o al  tempio di Vespasiano perchè a causa della mancanza di bagni chimici tutti orinano dove capita e lo spettacolo a cui sono costretto a partecipare pure io non è proprio degno della cornice.. ma quando natura chiama...Incontro Hulk,anzi lui vede me e gli comunico che mi piacerebbe correrla con lui,il  passo che vuole tener va più che bene anche per me poi la nostra farsa di scommessa è stata di stimolo in questo mesetto e mi sembra giusto dividere anche l'avventura finale dopo esserci più o meno raccontati gli allenamenti che ci hanno portato a gustarci queste strade.Si gira regolare,sopravvanzati dai soliti Kamikaze che dimenticano che la gara dura 42km,difficile fare tutti km uguali per il fondo mosso ma al 5km siamo in linea e tra qualche battuta,arriva presto anche il decimo.Ci ritroviamo al 12 con un gruppetto che ci copre dal vento freddo contrario ma  fa un po' di tappo  così opto per scartarli da un lato e mentre saluto yogi appostato sul marciapiede, il duo si riunisce..poi il fattaccio Diego non finisce nemmeno di dirmi che poco più avanti ci sarà la sua famiglia che sento un imbarazzante presenza..Pensare che si era scherzato poco prima sul nucleare,e le energie rinnovabili..e poco dopo mi trovo a dover produrre del concime bio!I chimici sono due e mentre volo nella fetente postazione una signora mi anticipa occupando il 50% delle azioni di mercato,apro la seconda stock-option e fortunatamente il pacchetto "obligazionario"è libero.Sbrigo le pratiche nel modo più burocratico del caso benedico la presenza della carta igienica  che uso però in modo troppo energico,tanto che mentre due km dopo Razzinger è sul maxi schermo a leggere la messa io mi auguro che la benedizione domenicale giunga alle mie chiappe che sento "bruciacchianti"L'obiettivo è ricongiungermi al mio socio ma è un gioco pericoloso forzare troppo il passo,ma nei tratti in discesa,soprattutto alla moschea mi butto giù in picchiata e riesco a far registrare al GPS un 3'28" e un 3'42" davanti a me vedo tante canotte nere ma quella che mi interessa non compare maiMi stabilizzo sui 4'08" e forse il fiato per andare più forte ci sarebbe,peso pure meno che alla partenza,x motivi già ampiamente descritti,ma passato il sottopasso del 33km si entra in centro e scopro il vero Pietrino;non quello levigato della partenza ma quello traballante delle leggende podistiche..E ve lo confermo quando sei stanco correre su questi porfidi porta a delle sollecitazioni la schiena e i polpacci che rendono la corsa meno elastica e si perde di spinta Un po' dolorante chiudo senza lode e senza infamia correndo le due mezze con lo stesso tempo sulla CARTA...Convinto di essere arrivato dopo Diego prendo le mie cose e dopo una rapida asciugatura raggiungo la lontanissima fermata della metro..ma com'è finita veramente la nostra disfida legettelo da lui io vi preannuncio che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo...  


 

lunedì 14 marzo 2011

ANTEFATTO


Mentre fuori il cielo continua ad essere grigio sono arrivato a questa benedetta ultima settimana dove inizio a fare confronti con la preparazione delle maratone precedenti e cerco di capire se ci sono stati cambiamenti significativi.
L'ultimo test Domenicale ,per me è composto da 2km di corsa lenta seguita da 10km di corsa a ritmo maratona cercando di correre tutti i km allo stesso ritmo,perchè avere un passo senza strappi è sicuramente più economico.Ho trovato un circuito quasi totalmente piatto e Il risultato è positivo ho corso 8km spaccati al secondo accelerando leggermente nel finale tanto per percepire il respiro più affannato,di negativo invece che l'anno scorso a parità di sforzo percepito la media al km era uscita più veloce...
I km percorsi sono stati su per giù gli stessi distribuiti su 5-6 giorni  alternando fondi lenti a lavori di qualità,anche questi ultimi,soprattutto nelle ripetute lunghe e nei 400m sono risultato un po' più lento!Nelle mezze maratone test e nelle corse medie invece il crono è rimasto pressochè invariato,insomma per farla breve a parte due lunghi usciti veramente bene è difficile ipotizzare che fisiologicamente a Roma possa venir fuori un nuovo PBDa segnare negli annali invece la settimana di "picco massimo" di questa preparazione dove il Garmin ha registrato 148km di corsa e un 60km di sci..Anche da un punto di vista alimentare potevo fare meglio speravo di arrivare nella gabbia di partenza con una zavorra di soli 66-67kg ma credo che la mia soglia del benessere psicofisico non possa scendere sotto i 69-70kg io provo a convincermi del contrario ma quando le gambe finiscono sotto la tavola è sempre la stessa frase giustificativa ad averla vinta..L'IMPORTANTE è DIVERTIRSI!!Ma "divertirsi" come a Boston l'anno scorso..hai voglia a mangiare ricotta e finocchi...Già i finocchi..non lo sapevo che Maratona letteralmente si traduce proprio pianura dei finocchi!!Vuoi che anche Filippide iniziasse ad essere allergico al pinzimonio come il sottoscritto e ci abbia lasciato le penne!...Ma io per non fare la sua fine da giovedì inizio a buttar giù  le penne così al massimo ci lascero il pinzimonio...Poi anche sto periplo s'ha da fini..e la medaglia della Roma Marathon spero sia bella come quella che mi capitò di vedere anni fa Perchè detto come va detto la delusione più grande è quando al collo,dopo 42km ti mettono pure una medaglia brutta!!Romoli e Remi In bocca alla lupa a tutti 


domenica 6 marzo 2011

MOTORE E CARROZZERIA...

La data fatidica si avvicina,la mia tredicesima maratona è ormai prossima e gli ultimi test hanno completamente rivoluzionato le mie aspettative..
Un mese fa mi sentivo una macchina scarcassata senza grinta e con un motore che girava ad un cilindro solo,poi complici forse le giornate leggermente più lunghe e tiepide di questo febbraio,le mie fibre muscolari si sono risvegliate e di paripasso anche la testa si è adeguata a soffrire un po' di più,con conseguenti velocizzazione dei ritmi di corsa.
Il "telaio",appesantito da una golosità irrefrenabile che mi ha portato a divorare panettoni e dolciumi in quantità schifosamente suina sta rientrando in quei benedetti 68kg,che rappresentano il mio peso ideale massimo!!
Visto il periodo di scarico,ho tagliato i km con le scarpette e mi sono buttato su attività di cross training,una bellissima giornata in piscina dove in un'ora ho percorso 2000m trascinandomi solo di braccia con l'ausilio del pool.boy(galleggiante "infracoscia")e un paio di vasche di sole gambe..scrivo bellissima perchè fuori nevicava ed avendo la struttura le pareti in vetro faceva un certo effetto essere a mollo nel cloro a 30° mentre tutto attorno vedevi i bianchi fiocchi ricoprire ogni cosa.
Poi mi sono parcheggiato in Val di fiemme,dove un sole anche troppo caldo mi ha accompagnato nelle ultime sciate della stagione.Fino all'una il fondo delle piste era bello compatto,poi inevitabilmente nel pomeriggio si spappolava e le gambe hanno lavorato molto di più per impostare le giuste traiettorie,costringendomi ad un piacevole potenziamento muscolare dei quadricipiti femorali..
La vera sfida è stata rinunciare allo strudel con vaniglia calda,piatto gettonatissimo al rifugiò dove nel tardo pomeriggio ho fatto sosta ludico-gastronomica..le ripetute di forchetta e coltello su speck ed asiago mi sono sembrate sufficienti visti i precedenti spuntini al sacco a base di pavesini ripieni al miele,barretta energetica e cotognata(mattonelle di marmellata della celebre mela).
Credo che quando la fatica mi morderà i polpacci in quel di Roma il mio pensiero andrà a questo mio atto di forza..e cavoli se sono riuscito a non mangiare quel capolavoro di altissima pasticceria cosa sarà mai finire una Mara ;))
Gli allenamenti settimanali si sono chiusi con una mezza corsa in solitaria sotto i 4' al km(1h23"40" per i maniaci dei tempi)con un carico nelle gambe di 60km complessivi corsi in settimana.
Ora come al solito arriva il triste momento dove la bilancia conta più dei kilometri,ma visto l'aumento del carburante dovrebbe essere più facile stavolta tenere vuoto il serbatoio.
Un saluto e a presto a chi sarà in quel di Roma il 20!!  

martedì 1 marzo 2011

OLTRE LA NEBBIA

L'ispiraziome per questo post mi viene dall'unico giorno di riposo dalla corsa di questa settimana;viste le previsioni meteo decido di passare una giornata sugli sci,ma a differenza delle mie aspettative,giunto sulle piste immaccolate di buon ora trovo un fitto manto di nubi basse che rendono la visibilità scarsissima...Ora dopo un ripasso veloce delle prime parole che si imparano quando si studia una lingua straniera,decido di acqistare comunque lo sky-pass e di addentrarmi nella fitta coltre nella speranza che spostandomi su un altro versante della montagna la situazione migliori.
Comincio a sciare col gusto pari a zero con quella sensazione di vertigini che questi spazi bianchi di cui non distingui nè l'inizio nè la fine ti trasmettono,rendendoti rigido ed insicuro nello spostare il tuo baricentro verso valle,le cunette che al sole useresti come trampolino per compiere qualche evoluzione divertente,si trasformano in pericolose trappole dove "spigolare" e rischiare una stupida caduta se non recuperi velocemente l'equilibrio è un attimo...La giornata tende a diventare deludente e nella mente l'unica soluzione pare raggiungere un rifugio e buttarla sul piacere culinario!!Scampato ad una lastra di ghiaccio,dopo l'ennesima discesa più cauta che gustosa, alle 11 decido di farla finita, prendo la seggiovia che mi riporterà in quota e mentre mi domando se caloricamente è meglio il cinghiale o il capriolo le nubi si aprono e una palla gialla si apre dinnanzi a me facendomi finalmente riconoscere tutti i contorni e le fronde degli alberi rimaste così a lungo nascoste,lascio la selvaggina nelle mani del cuoco e scateno fondo e lamine fino a sentire i quadricipidi bruciare e i tibiali diventare un tutt'uno con lo scarpone!
Il garmin a fine giornata sentenzierà che ho sciato per un totale di 90km toccando la velocità massima di 75km/h,ed il portafoglio rimane più pesante dello stomaco,perchè una baretta energetica quando c'è il sole può sostituire i pur saporiti abitanti dei boschi!!
Questo racconto è esattamente la similitudine della mia mezza di Domenica,dove partito con sensazioni cadaveriche,fiato corto,gambe legnose e testa ancora nel letto,tanto che su una guancia credo si potesse leggere "ZUCCHI" in bassorilievo....Ma giunto al primo quarto di gara la strada inizia a salire e superando il primo compagno di viaggio all'improvviso scatta qualcosa,faccio meno fatica che in piano o per lo meno inizio a sorpassare gente uno dopo l'altro al 10 km inizia la discesa e qui risento una sensazione che da mesi mancava,le mie gambe si distendono che è uno spasso in una la fase di volo ampia ed efficiente come sulle down-hill di Boston o i sentieri della Traslaval..Al 14km l'asfalto torna piatto ma l'azione delle gambe rimane costante,in spinta, ad ogni cartello kilometrico penso di non poter resistere con un ritmo così ma sono testardo e voglio vedere dove finirà la magia,il fiato si fa grosso ma non soffro poi tanto raggiungo atleti che in partenza erano solo canottiere colorate in lontananza e se non leggessi il cartello arrivo forse proseguirei ancora...anzi faccio un pranzo frugale anche se non ipoglucidico e nel pomeriggio corro un'altra mezza in solitudine,allenamento letto tante volte su una tabella che in molti conoscete e tanto mi incurisiva..
E ORA??
Beh non mi nascondo dietro un dito,se 20gg fa scrivevo di correre a Roma tanto per esserci ora la prospettiva sta cambiando e il periplo finale attorno al colosseo inizia a solleticarmi fantasie strane..Gli ultimi due numeri di correre sulle tappe di avvicinamento alla maratona capitolina sono stati fantastici e mi hanno caricato moltissimo anche se avrò altro a cui pensare lungo al percorso e non mi godrò i set naturali dove sono stati girati alcuni tra i film cult della nostra storia,come suggerito dall'autore..
Questa settimana si tagliano per un quarto i km settimanali e si torna un po' a sciare sperando di vedere solo sole!!