MIA MADRE MI DICEVA SEMPRE:NON SUDARE!!


sabato 31 luglio 2010

3000m


Per chi è arrivato all'atletica in età "avanzata"come il sottoscritto,magari non sente il fascino delle gare sugli anelli rossi delle piste d'atletica,di sicuro non si prova la meraviglia di attraversare vie storiche e vedere monumenti, tipico delle maratone,tuttavia il rituale della partenza a me medesimo provoca sempre una certa emozione..
Non parlo della strizza che provo nel sentire lo sparo rimbombare nel vuoto dell'impianto sportivo ma di tutto l'iter che porta al via!
Immagino sia lo stesso da secoli e il fatto che anche mio nonno o lo stesso Baldini abbiano sentito un giudice chiamare il proprio cognome e loro abbiano risposto dicendo il proprio numero di pettorale,mi fa sentire come se il quel preciso momento si stia per svolgere un evento storico e che pure tu,nei tuoi limiti atletici,stai per scrivere una piccola frase nell'immenso libro dell'atletica leggera..
La magia a questo giro l'ha fatta venir meno il mitico Pisotti,veterano che fa ancora vedere i sorci verdi a parecchi amatori più giovani.Alla chiamata dello starter non ha potuto non sottolineare che il 36 di pettorale,purtroppo non avere nulla a che fare coi suoi anni!!Facendoci sorridere tutti,ma non lui,l'inflessibile delegato F.I.D.A.L che anzi ci riporta nei ranghi facendoci fare un passo indietro e guai a pestare la riga bianca...
Poi eccola,finalmente,la mia frase preferita..Nelle gare cittadine non la dice più nessuno ma quel: "..ai vostri posti.."mi fa sentire troppo un pirata su un galeone pronto ad assaltare la nave mercantile!!Il resto lo fa la pistola,ed eccoci li a darci battaglia...
Questa volta sgomitate non ce ne sono state(quelle è più probabile prenderle in un 1500m)ed io che sono abbastanza veloce mi trovo subito primo,la cosa non mi piace,ai 200m passo in 36' ed inizio a rallentare,vengo superato al volo da un corridore molto alto e visto che tira un po' di vento contrario sul rettilineo opposto e lui ha un buon passo decido di sfruttare la scia.
Sono la sua ombra fino al mille dove inizia a lamentarsi che sono un "parassita"(in effetti!!)penso sia giusto tornare al comando e così faccio ma appena superata"la lepre"si ritira (ma come!!!)
Rimanendo solo perdo per un attimo il senso del ritmo tanto che il terzo e il quarto mi raggiungono e mi sorpassano,mi risveglio immediatamente ma il 2km è stato di 5" più lento del primo ma non per stanchezza io ne ho e ricomincio a spingere torno al comando a 600m dalla fine e ci rimango fino alla fine,vincendo davanti ai miei compaesani e ritoccando il personale a 9'56"
Eccoci alla foto,non posso dire di non essere contento ma le sensazioni dell'ultimo periodo mi facevano aspirare ad un tempo migliore il mio personale era 9'58",insomma due secondi in un anno sono un'inezia.
Sarebbe stato meglio correre nella batteria precedente la mia,con i più forti,sarei arrivato negli ultimi ma avere sempre un riferimento davanti mi avrebbe sicuramente portato ad andare più veloce,per lo meno non mi sarei addormentato quei 5" che in un 3000m son parecchi.
Ok per stavolta guarderò il bicchiere mezzo pieno ma anche in pista come sul 10k di alcuni mesi fà, sento di poter fare meglio,testa bassa e come sento spesso dire il lavoro pagherà!

lunedì 26 luglio 2010

FASE DI VOLO


Credo si chiami così,quel momento più o meno breve in cui il tuo corpo sfida la gravità,entrambi i piedi sono staccati dal suolo ed il tuo baricentro avanza in base alla leggerezza ed alla falcata più o meno veloce verso il suo traguardo!
Il fotografo spesso non riesce ad immortalare questa azione fondamentale del nostro sport,ho moltissime immagini che mi raffigurano mentre sono in "spinta",in "rullata"o attutisco col tallone una discesa,così volevo ringraziare il professionista che ha immortalato questo mio passaggio;che poi rappresenta un po'il momento sportivo che sto attraversando.
Correre mi riesce più facile del solito anche tenendo dei ritmi sostenuti e soprattutto la voglia(nonostante non ci sia un obbiettivo motivante a breve scadenza)è alta.
In settimana ho corso tanto,anche nel giorno libero che mi impongo settimanalmente è arrivato un invito x un calcetto tra amici e anche se ho sempre una paura maledetta di farmi male,non sono riuscito a tirarmi indietro nemmeno questa volta.Quando poi mi son trovato di fronte 5 maglie dell'inter son diventato un "toro"..Nel senso che ho dato il meglio di me chiudendo con 4 gol,5 pali,assist a go-go e non sò quanti km,ma devono essere stati parecchi perchè tutti quegli scatti il giorno dopo mi dolevano come i postumi di una maratona!!Ma la birra pagata dagli sconfitti era proprio buona!!DOLCE!!
Poi è arrivato il bigionaliero;in mattinata 12km di fondo lento senza pretese in attesa di una staffetta 5x1500m attorno ad un laghetto qui a 15km da casa!
Ho deciso di correrlo senza orologio perchè l'anno scorso,col passaggio del testimone,schiacciare lo start sul cronometro era stato molto macchinoso e avevo rischiato di perdere il bastoncino.
Partito come ultimo frazionista di una squadra determinata ma qualitativamente al di sotto della media sono riuscito a recuperare tre posizioni portando il team dalla 12esima alla nona posizione,e calcolando che la zona SALAMI,PROSCIUTTI E COPPE,scattava dalla decima piazza potete immaginare la soddisfazione.
Le sensazioni poi sono state eccellenti quindi non avendo un riscontro cronometrico personale,attendere il documento dei tempi ufficiali è stato un po' come aspettere le pagelle a scuola..Alla fine il giudice affigge il PDF e quando leggo 3'20" lo guardo strano e gli dico:Passi che ho battuto il record del mondo sui 1500m correndo su sterrato con due curve a gomito ma io a quello che ha vinto in 3'04" un controllino antidoping glielo farei!!
Lui mi sorride e sta al gioco dicendo che così tanti campioni in una serata non li aveva mai cronometrati ma in effetti si erano accorti che il percorso era di molto più corto confronto l'anno scorso, al massimo 1200m ma non ce l'avevano comunicato prima del via!!Ed io che avevo già preparato la valigia x Barcellona e volevo sfidare Caster Semenya!!
Ora mi attende un bel 3000m sulla pista di casa dove l'anno scorso spinto dalle urla degli amici,riucii a chiudere di poco sotto i 10'e visto che qui la distanza è omologata avro' la vera conferma sulle sensazioni provate questo mese,anche se la gara arriverà dopo otto ore di lavoro(mi tocca il turno dalle 12alle20)e non sarò freschissimo di gambe mentre alle 21 almeno la serata dovrebbe essere tale!
Spero di non deludermi perchè poi sabato ci sarebbe il secondo lungo(28km)premaratona autunnale e la psicologia prima di un allenamento così impegnativo conta!!

lunedì 19 luglio 2010

PIANO DI BATTAGLIA..


Hurka!!anzi SORBOLE come dicono gli amici bolognesi!!
Dopo un paio di giorni di assestamento,tra lavoro,routine quotidiana in generale,l'ha fatta da padrona una sonnolenza esagerata,sono però riuscito ad avere la meglio ed inanellare due belle settimane da 80-85km di cui una buona parte di km molto qualitativi!
Organicamente ho l'impressione che mi si siano ingrossate anche alcune vene,forse è solo una mia impressione ma di certo la corsa in montagna mi ha fatto dimagrire sono arrivato a 66kg ed ora calcolando che il caldo mi spinge a mangiare tanta frutta e meno di tutto il resto non dovrebbe essere difficile mantenere questo peso!
Cosa un po' meno piacevole sono tutti gli indolenzimenti vari,ogni mattina quando scendo dal letto la caviglia sinistra entra in sciopero,mentre l'anca destra mi punge un po'comunque fatti un paio di passi si scalda tutto il sistema e la giornata lavorativa e gli allenamenti procedono senza problemi!
Dopo un 15km di corsa media di poco sotto l'ora è stato il turno di una gara a Imola in zona autodromo i km erano 8.5,e la parte da protagonista l'ha fatta il caldo ma guardandomi attorno la prestazione è stata ottima poi ho rigenerato un po' con del lento 14km e ieri sera 8x1000 con recuperi ampi di 3'complice la serata fresca sono usciti molto veloci e quando all'ottavo sul garmin ho visualizzato 3'15",perdonatemi il paragone importante,ma il mio cervello ha pensato:
Se ne riuscissi a correre 42 di km così ad Atene Baldini ti dava tre minuti soltanto!
Poi son tornato in me,preso da euforia per il bel allenamento ho deciso che questa settimana giovedi lo condiamo con un bi-giornaliero 10-12km di lento in mattinata e una staffetta serale 1500m in circuito.Da ripetersi pure il week-end successivo con la variante di un 3000m serale in pista per gli altri giorni vedo di rimanere comunque sulla media dei 75-80km..Poi dal primo di Agosto cavo la polvere dalla tabella portafortuna di Boston e si comincia lo specifico per il 10/10/2010!!
L'unica variante obbligata sarà l'ultimo lungo in programma per il 18/settembre; sto meditando di fare il Mugello anche se è piuttosto dura come maratona..
Per ora vedo di sopravvivere alla pista indenne poi senza fare prigionieri passiamo alla Maratona d'autunno.
Stavo dimenticando,continuo ad avere problemi alle chiappe ma mentre prima il problema era muscolare ora a causa del caldo si è creata una vescica fastidiosa alla base della spina dorsale,e la falcata continua ad irritare la zona..personalmente credo sia la vendetta della mutanda traspirante che ho più volte preso in giro ma col capitale di talco che sto investendo per sconfiggere il malanno col cavolo che mi compro il perizomino da runner..oppure è la mutazione organica di cui parlavo prima;in una buona moto che si rispetti le prestazioni migiorano anche dall'elaborazione dello scarico!!!

lunedì 12 luglio 2010

IL CAPRIOLO


Non è un animale incredibile ?
Ha quattro zampine che ci si potrebbe giocare a schiangai montate sotto un corpo tozzo che se fosse umano si potrebbe quasi dire che pare in sovrappeso!!
Eppure quando il sentiero comincia a salire con un paio di balzi scompare dalla vista con la rapidità di un Bolt lanciato nei 100m!
Ogni tanto mi chiedo se hanno un negozio specializzato anche loro per gli zoccoli,in modo da avere un impatto col terreno più dolce,un supporto antipronazione...Tipo oggi metto gli A5 devo fare dell off-road!!Perchè i casi sono due o hanno un buon fisioterapista o noi che siamo la razza più intelligente del pianetà a stare in posizione eretta(parlo di deambulazione) non abbiamo capito un gran chè..vedendo come filano senza problemi apparenti alle articolazioni!!
Comunque da quando son tornato in pianura,forse per via del caldo,continuo a sognarne ricorrentemente uno che mi invita col suo socio stambecco nella tana del loro amico cervo e tutti insieme ci facciamo dello Jaghermaister finchè arriva il veterinario,quello famoso dai,che incazzatissimo ci fa:Son stanco di venirvi a salvare quando c'è il diluvio,poi lo sapete a me piacciono cose uniche;come l'amaro montenegro!Non quella ciofeca di distillato di erbe!
Ok veniamo al resoconto serio va!
Mi è stato detto che il lavoro di potenziamento fatto in questi giorni con salite e discese andrebbe seguito da un periodo di trasformazione.Ovvero concentrarsi sulla velocità.Quindi per una volta ho datto retta al capo,sciroppandomi in serie dom 15x400m con recupero di 200m di corsa lenta,lun gara di 7km,martedi lento rigenerante 12km,merc 10km di medio,giov 7x1000 con rec di 3' da fermo,venerdi lento 14km,sabato che era più fresco però mi son fatto un bel 25km perchè il maratoneta aveva fame di km e non di qualità..Son sicuro che male i km non fanno anche se mi vorrebbero dirottare per un po' sulle gare brevi in pista; l'anno scorso mi han fatto sicuramente migliorare ma quest'anno non mi vanno proprio!!
Faccio già abbastanza sogni strani meglio non esagerare con le endorfine pistaiole!!

domenica 4 luglio 2010

LE ALTRE TAPPE DELLA TRASLAVAL




Fontanazzo-Mazzin (DAY TWO)





La seconda tappa nella mia testa doveva essere una cronometro,quindi ero convinto che almeno per questi 6km avremmo corso in piano lungo la ciclabile che costeggia il fiume Avisio da Fontanazzo fino Mazzin.
Ma esattamente a metà percorso si lascia il fiume e ci si addentra nel bosco per un km di salita impegnativa,non tanto per la pendenza meno proibitiva di ieri ma per le radici ed i sassi che rendono più problematici gli appoggi,in discesa poi le cose si complicano per una frana che costringe quasi a fermarsi per non inciampare,tanto è stretto il passaggio,in più essendo partito dopo atleti più lenti mi trovo a doverne superare 3 proprio in punti assai delicati e di tutte le prove questa credo rimarrà quella dove avrei potuto fare almeno 30" meglio ma col senno di poi in classifica generale non sarebbe cambiato niente!

SORAGA (DAY-3)



si arriva alla tappa più lunga dove avendo tempi buoni in maratona più che nelle gare brevi son convinto di poter fare bene.
Si comincia subito a salire e la fatica dei giorni precedenti si fa sentire le gambe son di pasta frolla e anzichè spingere mi sento piantato,mi guardo intorno e anzichè i miei rivali di classifica ci sono degli arzilli veterani...
Arriviamo in quota dove per rendere più altoatesina la gara,si è deciso di farci passare dentro ad una stalla,qui,vuoi per l'odore di letame tipico delle nostre campagne Romagnole,vuoi per "l'innafiata"con lo spinello a mo' di doccia,che ci riserva il padrone della stalla l'umore migliora e la gamba inizia a girare..
Arriva poi anche la spinta della discesa e riesco a riprendere tutti anche Radaich,un romano che a parte me non conosce nessuno!Io invece già da due giorni sono sulle sue impronte perchè mi separano dal quinto posto valevole per un riconoscimento di categoria.Lo riesco a superare a 2km dalla fine,penso sia la volta buona per recuperare terreno,invece lui ne ha di più,torna sotto e proprio all'arrivo mi sorpassa lasciando invariato il nostro distacco.

DAY 4 (MUNCION)



iL riposo di ieri è stato un tocca sana,le gambe erano due legni doloranti,le chiappe poi mi bruciavano,manco fossi un porno star gay..
Ci portano nell'abitato con dei pulmini perchè la zona a causa di una frana è piuttosto insicura e sono in corso dei lavori per ristabilire la sicurezza gemerale.
Partiamo in discesa e per la prima volta riesco a rimanere attaccato al gruppo dei primi;la strada poi inizia a risalire e le vere qualità in campo tornano le solite;le gazzelle iniziano ad allontanarsi e a giocarci le posizioni siamo gli stessi.Le mie sensazioni sono ottime e all'arrivo scopro di aver dato 2'30" alla Nanu prima donna in classifica generale..Mi convinco che forse ho guadagnato anche sul mio rivale romano..Invece la sera scopro che è andato addirittura più forte di me e mi ha rifilato un 1'
La mia 20esima posizione è definitiva,quindi,e salvo imprevisti nel tappone finale nulla cambierà..

DAY 5 (SAN PELLEGRINO)



L'umore è contrastante,la gara finisce ed il lavoro mi sta già chiamando ma cerco di non pensare a questa ultima cosa e concentrarmi sull'ultimo sforzo.
Nel pomeriggio di ieri è venuto un forte temporale e i sentieri già stretti di loro sono molto scivolosi,già nel primo giro panoramico del lago rischio la caduta,ma con un colpo di reni salvo la mia persona
Ho la fortuna/sfortuna di avere il passo della prima donna e vista l'ennesima sorpresa da parte dello staff di essere ripresi dalle telecamere di ICARUS,mi ritrovo sempre l'elicottero sulla testa e oltre alla salita ci si mettono anche gli spostamenti d'aria a complicarmi la vita!!
Arriva il primo grande strappo in salita dove guadagno 3 posizioni;mi carico ad ogni sorpasso e quando vedo la discesa mi dico che è il momento di salutare la compagnia ma vengo smentito da un non vedente che impegnato nella sua passeggiata mi costringere a deviare,butto il piede sull'erba eeee sbam!!ruzzolo a terra.
Mi rialzo poco dopo,ma la testa è partita sono agitato e le gambe faticano a riprendere l'andatura,per di più ora si ricomincia a salire e lungo la forestale un rivolo d'acqua ti bagna ben bene i piedi.
Vengo ripreso da tutti,crollo psicofisico,barcollo ma non mollo e porto il mio fardello all'arrivo senza più convinzine di sorta.
Foto di rito sotto al gonfiabile a braccia alzate e bella medaglia ricordo.

CONCLUSIONI FINALI

Chiudo la mia prima gara a tappe al 20 posto,stanco ma soddisfatto con una idea fissa se la rifaro' mi attrezzero' con scarpe più adatte perchè il clima è stato ottimale ma se fosse piovuto qualcuno avrebbe potuto farsi male!
Grazie a tutto lo staff e alle dolomiti per la cornice fantastica e ultima parentesi RADAICH la prossima volta non mi sfuggirai!!!!

sabato 3 luglio 2010

-DAY ONE- CANAZEI




Il breefing pregara è stato carino sotto vari aspetti,per prima cosa facce che solitamente sono in due dimensioni sul mio schermo di 17 pollici sono diventate reali ed ho scoperto che quella di fondare un mio blog è stata una bella idea perchè oltre alle facce ci sono i caratteri e tra corridori,al di la della concentrazione per un buon risultato,una pacca sulla spalla credo che non puo far che bene prima del via,con Cibulo poi il riscaldamento pregara è stato un rito passato in compagnia giornalmente,mentre con franchino brevi considerazioni nel dopo gara hanno reso più interessanti i momenti "morti" della gara!
Comunque veniamo a conoscenza dei vari percorsi,già di loro preoccupanti,ma la cosa veramente da toccattina scaramantica alle parti nobili dell'uomo è doverosa quando Stefano,the boss,involontariamente ci fa notare che ogni anno,almeno un'iscritto è stato vittima di un incidente stradale non da meno quest'anno la Vrajc maratoneta croata che avrebbe dovuto impensierire almeno un po' la campionessa Ana Nanu!
Noi fortunatamente la domenica pomeriggio ci siamo tutti la giornata è soleggiata e non proprio freschissima,in mattinata ho fatto un breve sopraluogo e l'eccitazione della mia prima gara a tappe è stata sostituita da un po' di ansia per la salita che ho veduto...Alle 17 ci schieriamo nella piazza a Canazei e attendiamo che da un forno-pasticceria esca una specie di cù-cù con 5 coppie di ballerini vestiti in abiti tradizionali imitanti un ballo ladino al termine dello spettacolino meccanico fuoco alle polveri!
Si fa per dire perchè i primi 2km sono in costante ascesa,il terzo poi più che traslaval pare di essere alla DOLOMITI SKY RACE la corsa diventa(almeno per me) una camminata in spinta,aiutandomi con le braccia a spingere sulle cosce;ottengo il mio peggior km di sempre in 12'34",un assistente inizia ad urlarmi che mancano 100m poi la salita dovrebbe(secondo lei)essere finita...ma ad occhio e croce devo averne altri 400 di metri prima di vedere la maestosità del gruppo del sella con le sue varie cime..La goduria è breve si va giù a palla,mi sento mercurio con le ali ai piedi,in alcuni tratti magari le ali sono un po' spennate,ma complice la pendenza dopo il peggior km ottengo anche il migliore il 7km infatti lo chiudo in 2'43"..Per fortuna mentre il "telaio" inizia a scricchiolare lo sterrato finisce e ricomincia l'asfalto preambolo dell'arrivo nel centro storico poco dopo la prima donna..

TRASLAVAL 2010


Ho Visto salite che un podista di pianura non puo' nemmeno immaginare,
ho visto l'asfalto diventare sterrato..
lo sterrato diventare una sottile striscia di terra rossa da percorrere in mezzo ad un verde prato.Li ho visti prendere il posto del cielo davanti al mio naso mentre le scarpe cercavano appoggi sempre piu' difficili e le gambe sempre più pesanti,erano sospinte in avanti da un'unica idea fissa;quella che dopo ogni grande salita,deve esserci una discesa!
Così,mentre allunghi lo sguardo verso la somità,ansimando,vedi gli altri"caprioli"davanti a te,puntini colorati che formano uno stupendo serpentone,tra i pini mughi della Val di Fassa.
Li insegui con lo sguardo,fino a quando anche tu non arrivi all'apice del declivio,dove inizi a chiederti se il bianco che vedi,sia la neve sulle cime più alte delle dolomiti o l'acido lattico che annebbia la vista!
Ma il dubbio dura pochi secondi,perchè il fiato smette di essere corto,ed i quadricipiti iniziano a bruciare mentre vieni risucchiato dalla (prima) tanto desiderata discesa!
Ora invece scopri che il continuo frenare ti crea dolori ovunque,allora inizi a cercare la giusta postura,di cui leggi sempre tanto ma quando arriva il momento di "praticare"scopri che per non finire gambe all'aria è meglio stare attenti a dove appoggi le suole,anche perchè il fondo non è tanto regolare su queste mulattiere e le tue "adidas cittadine"non son affatto le coperture più idonee all'impresa!!
Questi tortuosi km di tappe, sulla carta brevi ma intense, finiscono sempre allo stesso magnifico modo,con Stefano Batelli,patron della manifestazione incitarti negli ultimi 250m,e un gonfiabile rosso innegiante il nome della vallata che come un semaforo ti indica che ora puoi riposarti e mentre lo speaker del momento nomina i nomi dei finisher ti rinfocilli ad un ristoro semplice ma ben fornito,e,per i muscoli più delicati e/o esigenti tre fisioterapisti sono a disposizione.
Poi inevitabile ripreso coscienza del tuo essere umano e dimenticando la tua parentesi di "pianta rampicante" una domanda si impossesa di te,perchè nonostante la soddisfazione di aver portato a termine l'ennesima sfida inizi a dirtelo..
MA SIAM SICURO CHE è NORMALE CHIAMARLE FERIE???????