MIA MADRE MI DICEVA SEMPRE:NON SUDARE!!


lunedì 19 dicembre 2011

SALUTI 2011

Cosa significa essere un corridore forte?

Rivolgendosi ad un sedentario dicendo che avete corso una maratona vi guarderà come un alieno e dopo avervi chiesto quanto è lunga una maratona vi chiederà se avete corso a New York,sarete il suo eroe per 30" e fine della storia

Il secondo capitolo prevede che la stessa domanda ve la porrà un podista amatore e mentre è più o meno oggettivo che correre una maratona sotto le tre ore vi fa entrare nell'Olimpo dei grandi,le cose si complicano su una mezza o un 10k,entrano in ballo le categorie le asperità del percorso e il grafico su cui piazzare la propria prestazione è cosa subdola.

Mi sono fatto questa domanda mentre continuo a sentire persone che attorno a me ripetono: .." pagano sempre quelli"...
Si ma "QUELLI CHI???"
Cosa vuol dire essere ricchi ??
Se dite ad un muratore che usciti dal lavoro avete voglia di correre,poco ci manca che prenda il martello e vi stacchi definitivamente l'unghia nera che vi affligge nonostante la calzatura" A3" da 150€ che prometteva miracoli...e non osate accennare al mal di schiena che vi è venuto a causa dei km percorsi durante l'anno se avete cara la pelle!!
Questo per dire che nei suoi confronti mi sento ricco!
Se inizio a ragionare sui cellulari che ho cambiato,il computer che sto usando che poi è già il secondo,auto,vestiti,viaggi e ripenso ai bambini in Kenia che mi chiedevano un euro e con disprezzo li allontanavo ecco mi sento fottutamente ricco!!

Che tristezza poi quando si inizia a ragionare per stereotipi: dovrebbe pagare chi ha la barca chi ha la villa chi ha di sù e chi ha di giù insomma basta che siano gli altri non sempre quelli(che poi in quelli ci siamo noi)....Nessuno che accenni alla meritocrazia delle cosè,faccia dei DISTINGUO sensati.
Se uno ha fatto la formica per un po' di anni perchè non può cavarsi degli sfizi senza che chi ha fatto la cicala non inizi a puntare un dito e gridare "AL LADRO" o come va più di moda "ALL'EVASORE FISCALE"
Conosco imprenditori che la barca ce l'hanno ma lavorano 12h al giorno danno da lavorare a 20 famiglie e in alcuni casi hanno lavorato con una gamba ingessata..e conosco operai che tutelati dall'articolo 18 si fanno 5mesi e 29giorni di mutua all'anno perchè sanno bene che con sei mesi potrebbero licenziarli ma nessuno dice nulla anzi spesso i colleghi  si fanno dieci giorni in malattia che tanto l'altro è peggio di loro!!

Mi piace l'idea del "WBD"lanciata dal sito del benessere di Albanesi dove per lo meno si ragiona con un tetto:
Non bisognerebbe guadagnare più di 500000€ all'anno.Chi supera tale soglia versa il surplus nelle casse statali..

Il problema sarà poi sapere se i Keniani continueranno a battere il record del mondo visto che "la paga" è sempre quella!E quanto tarderanno i più invidiosi a pretendere che poi corrano con un gilet di piombo così per una volta potrebbero batterli!
Oppure se gli scienziati,anche se innamorati dei loro studi,non scappino alla ricerca del nobel in paesi che non adottando la stessa politica,e li retribuiscano illimitatamente.

Ragionando per stereotipi la mia soluzione sarebbe far pagare più tasse a chi al suo fianco ha una bella donna cioè...é dai tempi che si suggerisce alle proprie figlie di cercarsi un buon partito!!!
Immagino già nei bar certi "pataca romagnoli" che si vantano:

"Oh Mario ho pagato 350€ di Emu!
"Ah Piero ma la Cesira me la farei anch'io"
"Luigi di Gas non paga quasi niente"
"Poverino hai visto sua moglie"

Mi scuso col sesso femminile per questa trovata maschilista ma dopo la richezza si sa che l'uomo invidia le donne agli altri parisesso!!

La risposta alla domanda iniziale per me è che un corridore forte è quello che non si è mai fatto male perchè si è accontentato dei limiti che il suo telaio e il suo motore hanno raggiunto!

BUON 2012

martedì 29 novembre 2011

SETTIMANA 3P

Quando nell'estate del 93 lavoravo in quel di Rimini nel nostro ristorante la faceva da padrone un classicissimo condimento,Panna,Piselli e Prosciutto che andava a condire qualsiasi tipo di pasta corta.
Non sò se fosse la moda del momento o fosse il nostro chef di ristrette vedute ma   la vivanda sulla nostra carta non mancava mai!
Questo con quello che voglio dire non centra un gran chè ma il collegamento ci sta..
Riassumendo la mia settimana infatti mi accorgo che ho fatto come al solito Podismo,prima "P".
Se si potesse, presterei  i miei tendini e le mie articolazioni a chi è fermo ai box e vorrebbe dare il meglio di se ma non può per qualche stupido acciacco.Mi rendo conto che il mio entusiasmo per la corsa agonistica sta sciamando in maniera inversamente proporzionale ai funghi che mi sono cuccato sotto le piante dei piedi e che sto combattendo con creme antimicotiche a largo spettro,continuo a mettere un passo dietro l'altro senza nessuno scopo o gara in programma perchè non sopporto l'idea d' ingrassare e dover comperare dei jeans nuovi nel caso il mio giro vita prendesse il largo.Ho trovato un lato positivo però nell'essere diventato un tapascione..tutti i dolorini che mi comparivano con l'arrivo della nebbia in Val Padana quest'anno non sono pervenuti segno che al fisico dopotutto giova questa sorta di mancanza di ispirazione.Comunque per non farmi proprio uccidere dalla noia ogni tanto agli incroci, se vedo avvicinarsi delle auto ad una distanza che mi sembra debita vado in progressione per non dovermi fermare allo stop,ogni tanto il pilota di turno mi strombazza perchè forse ho fatto male i conti ed ha dovuto togliere il piede dal gas ma finchè aggiorno il blog significa che la gamba "gira"e la roulette russa non ha fatto vittime!
La seconda "P" è stato un vecchio amore,la pallavolo.Il dopo lavoro dell'azienda dove passo otto ore della mia giornata ha organizzato una partitella e un po' perchè oltre a pane e nutella sono cresciuto a "Mila e Shiro"con qualche rimembranza di "Mimi Haiuara"un po' perchè da ragazzo il mare mi interessava solo per i beach volley che si organizzavano tra amici; non ho resistito e mi sono aggregato alla tenzone.
Le squadre sono risultate equilibrate e a differenza di quello che credevo tutti avevano una certa dimestichezza con il bagher e le schiacciate,al sottoscritto è stato affibbiato il nomignolo di muraglia cinese ma vista la mia adolescenza movimentata credo che un "ragazzo del muretto" potesse bastare!!Il mio mito rimane quella collega che nel presentarmi la manifestazione si è affrettata a sottolineare come il livello dei giocatori fosse basso..pensate un po' alla mia faccia quando l'ho vista uscire dallo spogliatoio con le ginocchiere in spugna da veterana del parquet..giuro che gliele ho invidiate e se avessi avuto un po' di scooch mi sarei steccato anche le dita,ho rischiato di incassarmele un paio di volte e a forza di ricevere gli avanbracci si sono arrossati non poco ma non mi divertivo così da un secolo,fare sport di squadra che non sia calcetto dopo i trenta è veramente difficile.
Questo sport non si abbinava alla mia terza passione il Pianoforte,Terza "P" della settimana.
Ho trovato dei siti interessanti che permettono di scaricare spartiti e visti i miei cinque anni di conservatorio qualcosa mi ricordo ancora.
La musica ha però un enorme differenza con la corsa;tutti possono correre una maratona ma certi pezzi(che guarda caso sono proprio quelli che piacciono a me) per poterli eseguire con una parvenza di serietà necessitano di tempo e di studio non comuni.Così per quanto mi diletti a strimpellare il mio vecchio scarafaggio nero finisco per andare su you tube e gustarmi l'esecuzione perfetta del maestro di turno.
Ci sarebbe stato posto anche per la "P" di politica ma non voglio annoiarmi con i soliti discorsi che valgono meno delle Pugn....e

domenica 20 novembre 2011

DEDICA

Quattro anni fa non sapevo il tuo nome, ricordo solo la tua voce arrogante, dietro quella nuvola di fumo che contornava sempre la tua faccia raggrinzita e non ho mai capito perchè spostando dalla tua bocca l'ennesimo mozzicone con quelle dita gialle,mi fissasti a lungo e mentre mi allenavo  tranquillo sulla mia porzione di viale, mi urlasti:
Ma dove corri cretino...non dovrai mica fare la maratona di New York!!
Ne ho incontrate altre di persone come te,che non avendo forse ne sogni ne passioni hanno cercato di ferirmi o di farmi sentire uno stupido consumatore di scarpe da ginnastica ma la tua espressione quel giorno la ricorderò per sempre;é la stessa che la tua famiglia ha voluto mettere a fianco del tuo nome in nero su sfondo bianco,nel manifesto che capeggia sotto il campanile della piazza in mezzo agli altri defunti e mi chiedo se nei tuoi 65 anni di vita tu sia riuscito a realizzare qualcuno dei tuoi sogni perchè sul ponte di Verazzano io Franco ci sono salito e il primo miglio ho sorriso ed ho versato pure due lacrime mentre ripensavo a te su quella panchina dove hai vissuto gran parte della tua vita.

lunedì 14 novembre 2011

"L..AMPIONI"

Luna piena e cielo stellato,si forse fa freddino..ma c'è stato  San martino e bisognerà digerire ste castagne col vino!

Ore venti si parte,la calzamaglia mi va ancora,anche se avevo dimenticato quanto fosse irritante indossarla..quando penso a Superman che riusciva ad infilarsi il suo costume da supereroe in una cabina del telefono, mi sento ancora più ridicolo,nonostante le cerniere alle caviglie la likra non scivola oltre il polpaccio e devo forzare per avvolgere a mò di salame le mie chiappe..

Finalmente indossata anche la maglietta termica e un vivace "fratino"giallo catarifrangente,eccomi a gufare per le ciclabili ed i viali del mio paese.

Ho le mani gelate,sensazioni che non provavo da tempo,così come il mio respiro caldo che si trasforma in una nuvola di vapore,non compariva da un po' davanti al mio naso,divertente! Mi fa sentire un treno ecologico che viaggia su binari che disegno sul momento seguendo solo la logica delle luci dettate dai lampioni .

Tante volte questi pali luminosi sono diventati i miei obiettivi durante ripetute sui 180-200m con recupero tra una panchina e l'altra ma questa sera no,al polso ho l'orologino cinese vinto in una garetta di paese che non ha più neppure i tasti del cronometro ma ogni ora emette un suono a metà tra un "bip"e un "nnn" non l'ho ancora bene identificato ma per me è sufficiente a girare i tacchi e tornare alla base.

Se infilare la calzamaglia alla partenza era stata dura,cavarsela è ancora peggio il sudore fa attrito e le mie cosce semidepilate non si scollano dalla "cotenna-termoprotettiva",pronto per la doccia sorrido e penso:  Dove la troverebbe, di questi tempi Superman  una cabina telefonica per tornare Clarc Kent,fortuna è riuscito ad andare in pensione!!

Ah.. approposito,dopo la doccia  accendo la tv e vedo l'Italia tutta in festa..un intervistato risponde ad una domanda tipo:Lo sa che dovremmo comunque obbedire alla Bce ed attuare delle manovre impopolari!?
Lui lo sa!l'importante è che sia cascato il premier poi ci pensiamo!

Quello che è il mio pensiero politico l'ho detto alla luna speriamo che porti fortuna che un paio di btp ce li ha pure sto poveraccio di un operaio!

giovedì 3 novembre 2011

SFIDE ATTUALI

La mia bilancia è di quelle vecchie,fine anni 70 quasi 80....come i chili che ero e quelli che son diventato correndo... leggendo al contrario però.
Non ha i numeri analogici,ne i sensori della massa grassa o vicevera magra,è dotata in compenso di un antipatica stanghetta,guarda caso rossa,che quando la fissi sembra sempre ammonirti che potevi stare più attento..
Qualche buontempone ha pensato di dotare la superficie che andrà a contatto coi tuoi piedi,rigorosamente scalzi per evitare un mezzochilo di troppo dovuto a calzatura,di un'accattivante e soffice moquette,ovviamente verde, perchè ogni volta si spera di non dover mettersi a dieta..
Eppure anche a sto giro,fatto quel piccolo scalino,che a giudicare dalla polvere non "salivo"da parecchio,il disco numerato ha girato su se stesso, inesorabile, fermandosi quei due denti più su di quello che sperava il sottoscritto.
Gia proprio due denti...magari due canini perchè come dracula,non resisto al richiamo delle bistecche al sangue!!I primi freddi poi sono micidiali,la ricerca di calorie di provenienza più pasticcera che animale è irresistibile e la mia forza di volontà vacilla e poi si arma di badile pardon cucchiaio e si scava la fossa da sola.
Qualche psicologo dice che ci siano dei problemi nei rapporti sociali a monte di queste necessità,non nego che forse c'è del vero ma sono più preoccupato delle scuse che riesco a raccontarmi:
La prima,scontatissima..la molla non è tarata bene non sono io che sono ingrassato
La seconda,affascinante...non mi depilo da parecchio saranno i peli superflui
La terza,da psicoanalisi...non mangio ribollita da troppo tempo ed ho accumulato zavorra nel mio intenstino pigro.
Fortuna riesco ancora ad essere coerente quindi quando i neuroni tornano a regime,metto tutte le scuse da parte e anche se non gareggio ed il mio motore gira a tre pistoni,non mi faccio mancare i chilometri.Buffo come abbia lottato per mesi contro il tempo e come adesso la battaglia si sia ristretta ad una effimera questione di robustezza ma sono fasi
.Mi consola il pensiero di quello squilibrato che finita la cento del passatore ha affermato che avendo concluso una cotanta impresa poteva fare tutto nella sua vita...beh io pianista scarso ero e musicista scarso rimango!
   

mercoledì 26 ottobre 2011

AMO L'INDIA...INIZIO AD ODIARE LA SVEVIA

Credo che tra tutti i record dell'atletica mondiale a molti sia sfuggito quello che è successo appena una settimana fa,questo personaggio Indiano, giunto alla corsa ad 89 anni dopo la morte della moglie, ha chiuso in Canada una maratona alla veneranda età di 100 anni in poco meno di otto ore e mezzo.La cosa meravigliosa è che non credo abbia usato abbigliamento ipertecnologico ,seguito le tabelle di nessuna rivista specializzata ne tanto meno qualche dieta moderna,ha semplicemene corso con tanta passione.
Questo dovrebbe farci riflettere su quanto ci stiamo facendo prendere in giro dal mondo capitalistico che facendo leva sul nostro voler essere sempre al pari o ancora peggio davanti agli altri ci spinge attraverso la pubblicità ad acquistare i prodottini magici per stare davanti "all'amico"nelle sfide di tutti i giorni.
Il fatto che il mio nuovo eroe,appartenga ad una casta indiana di santoni che dedica gran parte del proprio tempo alla meditazione e al digiuno spirituale la dice ancora più lunga sulla forza della mente  e su quanto abbiamo perso di vista i veri bisogni primari nonchè (purtroppo) su quanto mangiamo troppo noi occidentali confronto la parte povera del pianeta il primatista centenario è praticamente pelle e ossa.
Lo stereotipo del bonzo indiano quindi direi che ci sta tutto...Meno vicina all'idea della qualità scandinava stanno risultando invece tutti i prodotti acquistati in questi anni dal sottoscritto.

Dopo la morte del mio cellulare nokia,si va ad aggiungere alle spese 2011 la riparazione di una pinza freno della mia  VOLVO C30 dopo appena 45000km il che è tutto dire sulla robustezza di cui ho sentito per anni andare fieri questi costruttori,tanto che ho tradito la nazionale FIAT anche se non mi ha mai dato un minimo problema e che motorizza anche il mio per ora affidabilissimo camper..

 Il sottoscritto è orgoglioso di essere Italiano ed ha capito che le strade in Germania non sono migliori perchè i tedeschi sono migliori di noi ma semplicemente perchè il territotio è più favorevole,costruire una strada sul Pordoi e una a Berlino c'è un bel ca++o di differenza ed ora di smetterla di piangere sempre la mamma governo.
Se ti iscrivi all'università,decidi di partecipare ad una corsa dove devi arrivare primo o al massimo sul podio per avere il lavoro dei tuoi sogni e non andare ad indignarti in piazza a Roma se non sei neppure tra i primi cento e non riesci a fare l'avvocato perchè hanno assunto il figlio di uno più ricco di te che tra parentesi ormai non ci crede più nessuno!!
Credo che la punizione esemplare per questi fanatici di cui ho sentito parlare Maroni in questi giorni sarebbe far lavorare nelle città alluvionate o terremotate queste belle persone,così capiscono cosa vuol dire sistemare le cose ed avere un badile in mano..
Poi la cosa alla quale non trovo risposta è la seguente se quelli che fanno sempre casino sono pagati dallo stato perchè in una questione di interesse nazionale come la TAV la manifestazione è stata pacifica mah?? Vado a pensarci che è ora di corricchiare    

domenica 16 ottobre 2011

IMOLA G.P(odidismo)

Penso sia assurdo aver corso in mille angoli della terra e non aver mai preso parte ad una delle classiche che si disputano qui dietro casa mia.

Imola,infatti,ospita a metà ottobre la "tre monti",gara su distanza molto atipica(15,2 km) con partenza dentro l'autodromo della città,dove dopo uno sviluppo collinare terminano anche le fatiche degli atleti.

Come ormai abbondantemente scritto,i muscoli delle mie gambe non hanno voglia di nutrirsi di acido lattico ma solo di grassi e zuccheri.Mi iscrivo così alla non competitiva e per non ostacolare i motori più grintosi e performanti del mio parto proprio in fondo alla schieramento..quasi dietro alla safety car,anche se partendo su una carreggiata da formula uno,mi rendo subito conto che bisogna veramente essere dei pirati della strada per fare da tappo e chiudere la traiettoria a chi vuole sopravvanzarti

Partire dentro ad un autodromo per me è stato spettacolare in primis per la completa assenza di traffico,ma soprattutto perchè nel percorrere le curve dell'autodromo sono tornato con la mente a quel week-end terribile del primo Maggio del 94.

Io ero di servizio sopra i Paddock e servivo gli ospiti della Renault mentre l'elicottero atterrava al Tamburello nel disperato tentativo di salvare Ayrton Senna.
Esattamente stappavo una bottiglia di champagne e servivo grana e fragole sottobanco alle modelle della shell che con la casa in questione non centravano nulla ma essendo li a due passi per un dover di buon vicinato..Proprio ad essere sincerissimo.. distribuivano t-shirt e zainetti al loro stand ed io cercavo di corromperle ed ottenere qualche gadget..ma torniamo alla pista.

Superato il Tamburello,dove attaccati alla rete si notano ancora fiori secchi e una bandiera brasiliana ormai sbiadità si arriva alla curva della Tosa,ora intitolata a Ratznberger,che forse non tutti ricordano ma morì proprio il giorno prima del grande asso,ma mai viene menzionato così come la gomma che si stacco da una Benetton che rimbalzando impazzita per tutta la zona box e ferì per fortuna solo lievemente un paio di meccanici

Podisticamente parlando,qui inizia la serie di salitelle che caratterizzano questa competizione,non sono salite lunghe,ma hanno una pendenza "ignorante" corribilissime ma toste.

Scalata così la Tosa si scende verso le acque minerali per poi risalire e lasciare l'asfalto ruvido e gommato dei gran premi, per la strada provincale ,più amata dai ciclisti della zona.
Nell arco di 5km si sale di circa 300m attraverso tre strappi da rapporto lungo..che costringono i più tapascioni a camminare ed il sottoscritto (che voleva prendersela comodà) ad un continuo zig-zag,ma dopo tutto la strada è tornata alla sua larghezza standard e se non volevo intralci stava a me partire più forte quindi bene così,i 5km diventano forse sei ma conquistata la vetta si scende.
I primi 500m sono troppo ripidi e le cosce un po' soffrono,anche perchè dopo tanta salità un minimo sono imballate,ma in seguito la pendenza è di quelle divertenti,nel senso che ti fanno andare sopra il tuo ritmo ma senza procurarti dolori e pare di volare verso il traguardo.
Allo scoccare del 13km,proprio quando la strada spiana si rientra in pista,all'altezza della Rivazza e mentre le gambe si accorgono subito che tocca guadagnarsi gli ultimi km in completa autonomia senza aiuti morfologici rivedo la sauber bianca di Barichello che sempre in quel lontano 94 si cappotta sulle ruote di protezione ed il mal capitato si salva grazie al roolbar ,Damon Hill che sotto il diluvio dell'anno prima nelle prove libere perde il controllo ma riesce a recuperare da un testacoda..e,cavoli, mi sembra di sentire ancora mentre spinge la frizione e fa cioccare gli ingranaggi mentre innesta una marcia bassa per non far spegnere il motore.Infine ma non in ordine di importanza mi ritrovo abbracciato,in un concerto d'estate,mentre sul palco Vasco chiude il concerto con Albachiara,..Mentre la nostalgia si impossessa un attimo di me per fortuna arriva il traguardo, un inserviente mi fa passare il magone facendomi notare che i non competitivi devono prendere la via dei "box" e non passare sotto l'arco riservato agli agonisti..
Gli sorrido,e chiudo il nostro breve rapporto dicendo che l'importante è che non mi sventoli la bandiera nera o mi costringa ad un"drive-trouw"perchè un giro mi è bastato!
Poi ho pagato solo due euri io, non dieci ,quindi  sapevo di dover rinunciare a certi privilegi!

mercoledì 12 ottobre 2011

AUTUNNO NELLA CAMPAGNA RAVENNATE

Sto godendo

Il clima è quello delle grandi prestazioni soleggiato ma fresco e viene voglia di uscire tra i campi anche quando sarebbe previsto un giorno di riposo.

Non che stia seguendo una tabella le mie corse sono costanti ad un passo lento medio che non mi mandi mai in affanno,ogni tanto sui cavalcavia provo a spingere un po' di più tanto per spezzare la noia di un ritmo sempre uguale  ma non arrivando mai oltre ai 150 battiti al minuto che rappresenteno la mia velocità di crociera attuale per poco più di un'oretta.
Quando passo tra i filari,il profumo della frutta matura appesa ai rami non si respira già da un po' mentre sotto le mie scarpe iniziano a scricchiolare le prime foglie secche vittime della stagione.
Nella via adiacente la mia abitazione,la cantina sociale è circondata dai trattori di frenetici contadini che fanno la spola dai propri possedimenti terrieri, portando carri ricolmi d'uva e la sera spesso la mia mente non può che tornare sui libri di scuola e rivangare quel
"..va per le vie del borgo il ribollir dei tini e l'aspro odor di vini l'animo a rallegrar.."
Alcune voci poi parlano di annata eccezzionale per l'Albana e il Trebbiano di Romagna quindi  l'integratore della prossima primavera promette già ottime prestazione a gambe ferme!!

La cosa sgradevole della settimana è stato uno sciame di formiche volanti che per due km buoni si sono stampate sulla mia faccia..avevo salvaguardato per fortuna gli occhi con una maschera da ciclista(memore di incontri passati) ma nulla ho potuto contro quelle che avevano come missione bellica introdursi nella mia bocca, nel naso e nelle orecchie.I miei orifizi si sono battuti con onore e alla faccia dei vegani hanno imprigionato queste truppe d'assalto in cerume,sputi di saliva e catarro espellendoli in più riprese dagli avamposti che cercavano via via di conquistare.L'assalto ha avuto anche degli aspetti piacevoli.. i miei capelli erano tornati completamente corvini ma dopo la doccia le formiche alpiniste hanno mollato la presa dal cuoio capelluto,lasciando ricomparire alla luce del sole le prime traccie d'argento della mia cute,facendomi arrivare alla conclusione che non sempre quando si vincono le guerre,si vince d'avvero...

Dopo aver provato sulla mia pelle così una delle piaghe che si abbattè sull'Egitto(erano cavalette in verità ma il paragone ci sta tutto)un secondo avvenimento mi ha sorpreso in corsa.
Proprio mentre correvo sotto un viale di platani,si è alzata una specie di tromba d'aria e mi sono trovato ad avanzare circondato da migliaia di foglie gialle e marroni che trasportate dalla furia del vento si alzavano tutt'intorno a me fino all'altezza dei miei occhi.Subito ammetto di essermela fatta sotto ma passato lo spauracchio di venir colpito da questi oggetti accartocciati e secchi mi sono reso conto che la tramontana soffiava alle mie spalle e la mia corsa era diventata veloce e leggera senza il minimo sforzo..son soddisfazioni èèè!!

Mi sono promesso una corsa al mare settimana prossima tra la pineta e una spiaggia deserta dove in assenza di turisti anche gli allevatori portano i propri purosangue a trotterellare..Io vorrei abituarmi un po' a correre su questo tipo di fondo perchè nella mia testa non ci sono obiettivi a breve ma continuo ad ambire ad un dei 50 posti a 1850€ a disposizione per la Tunisia  fino Dicembre c'è tempo per iscriversi..  

domenica 2 ottobre 2011

POST IT BERLINO 2011

dopo una settimana dalla trasferta in quel di berlino ci sono alcune cose che mi ero promesso di appuntare tra queste pagine elettroniche..
intanto sbarcare in aereoporto tra le forze dell ordine in tenuta antisommossa fa il suo effetto, ma a quanto pare I mangia patate proprio non gradivano la visita del santo padre ed hanno fatto sentire il loro malumore..tanto che per un paio di giorni stato un susseguirsi di sirene e di volanti in ogni angolo della città.
io ho trovato rifugio sicuro  all expo maratona l aereoporto tampelof, storicamente famoso per un ponte aereo che vi rimando a leggere sui libri di storia perché non sono troppo preparato..
qui pare possa entrare solo chi deve ritirare il pacco gara e mai aggettivo è stato tanto azzeccato..la maglietta ricordo è da pagare a parte e nella sacca mancano pure le classiche istruzioni del pregara (settori, di partenza deposito sacche...) molto utile la spugna che ogni concorrente deve portarsi dietro in corsa per i ristori(vietato da regolamento) ritirato il malloppo inizia il solito walzer tra prodotti per correre il42 km come se fosse il primo..e altri gadget che ci faranno volare, io so di non essermi allenato al mio meglio E decido di accontentarmi del tempo che le mie scarpe da buttare mi permetteranno di fare.
il sabato mattina, partecipo invece alla corsa del amicizia che oltre a regalare una colazione di tutto rispetto ha come sede d arrivo lo stadio olimpico dove nel2006 abbiamo fatto gli italiani anzi i campioni dell mondo e anche se è vietato correre sul prato alla fabio grosso un bel cento metri sul anello blu della pista d atletica non me li ha tolti nessuno..ecco se andate a berlino non perdere questo appuntamento che merita
la domenica salgo sulla metro senza biglietto anche se i mezzi non sono gratis(almeno cosi mi hanno riferito) ma vista la giornata calda non mi sono portato la sacca e non saprei dove mettere il ticket poi in tutto il mondo il giorno della gara gli atleti non pagano perché qui devono fare diverso?
uscito, senza multa dalla metro vedo due persone con un palloncino blu con la "I" tipica degli uffici informazioni non hanno messo opuscoli su come arrivare alla partenza nella sacca ma hanno posizionato questi picchetti umani a guidarti,la scelta è discutibile..giusta per tutti quelli che non consultano le istruzioni e poi chiedono sempre, sbagliata per chi con il foglio tra le mani avrebbe scelto piu accuratamente la fermata dei mezzi migliore per il proprio blocco di partenza.
tutto fila liscio nei primi km un bel viale largo concede a tutti una buona partenza ma mi rendo presto conto che i ristori sono solo su un lato della strada e la mandria in prossima dei tavoli diventa un onda impazzita e molti podisti cadono inciampando nei passi altrui, poi al8 km causa lavori in corso sui presenta una strettoia e il biscione umano si ferma all improvviso per poter defluire da questo imbuto..non ho ambizione cronometrica oggi ma in una gara che si fregia del record del mondo queste sono cose che non mi aspettavo di vedere
Alla fine, dopo tre ore la birra è di fattura tedesca e in quanto a lavorare il luppolo non si riesce a muovere critiche.
berlino città mi è apparsa come un cantiere, incompleta ed in alcuni punti disordinata troppo modernismo tra pareri datate che riportano alla memoria pagine nerissime di storia..ho cercato un giorno il museo della stasi(sede centrale del servizio spionistico russo) ma l edificio era cosi segreto che guida alla mano l ho scovato solo l ultimo giorno.

martedì 27 settembre 2011

GAME OVER

Ed eccola,prima da destra la quinta ed un'ultima medaglia delle major,il grande slam che volevo completare è finito,con un anno di ritardo sulla tabella di marcia e con alti e bassi nel focalizzare gli obiettivi del mio correre..
Appena giungerà ispirazione vedremo di parlare un po' di Berlino che sarà gara veloce ma non mi ha entusiasmato..

sabato 10 settembre 2011

MALFORMATO!!!

Esiste un detto che dice "Nessuna nuova,buona nuova",ed effettivamente le cose girano con il solito tram tram ma a forza di far esami ho scoperto(mentre cercavo di risolvere tutt'altro problema)la causa del mio difficile rapporto con la minzione!!!

Da bambino ho capito subito che ero diverso dagli altri,insomma nel registro a lato del mio nome non c'era una "H" ad indicare che ero un diversamente abile ma il mio balbettare ossessivo convinse un assistente sociale che mi servisse un insegnante di sostegno e cinque ore alla settimana venivo prelevato dalla classe da un ortofonista e per tutto il tempo che passavo in sua compagnia dovevo esercitarmi a ripetere fonismi e "sciogli-lingua"vari,poi visto che non volevo farmi mancare niente mi,mancava anche la "R",e alla fine di ogni seduta,il professionista,mi appoggiava uno spazzolino di quelli elettrici sotto la lingua e mi ossessionava a ripetere la maledetta sillaba: "evve"....
"evre"...
"erre"...
e che caz......
Oggi ringrazio dal profondo il mio "aguzzino" ,il quale,grazie ai suoi continui esercizi di lettura a voce alta, mi ha portato ad apprezzare un uso diverso della parola...
la scrittura!
Ma in quei giorni, mi appariva proprio come un capo delle S.S tedesche!!
Se qualcuno erroneamente in questi anni ha creduto che da buon corridore invidiassi le doti di Baldini beh si ricreda..la mia invidia va in una direzione totalmente opposta...Il Rap!!
Cavoli,vi rendete conto cosa voglia dire essere balbuziente negli anni 80' quando jovanotti riesce a cantare 200 parole al minuto e tu sei ancora fermo in "folle"e gratti per mettere in prima!!
lllllo imma imma immaginate!?!

Parlato del mio primo neo,veniamo alla news odierna.
Alla mia prima maratona (in senso figurato..ma neppure tanto)

Mentre facevo gli esercizi con lo spazzolino vibrante,(i maliziosi, herpes al glande li colga!)saltò fuori che anche il cavo orale andava risistemato ergo..dentista specializzato per bambini a Bologna!
Ora per andare nel capoluogo,la mia famiglia che in fatto di guidare non è proprio tanto propensa, optò per l'uso dei mezzi pubblici.Il mitico 151 che copre i 42 km che separono la mia città natale dalla città dei dottori in un ora netta
Nonostante il personale sulla distanza sia di tutto rispetto per qualche motivo ignaro allo scoccare del muro dei 28-30 km la mia vescica iniziava a diventare intrattabile e in un paio di occasioni fui costretto a chiedere all'autista di fare una fermata aggiuntiva.
Insomma diventai credo l'unico bambino ad avere più paura del viaggio in autobus che del dentista che sapendo di questa mia ansia era diventato pure solidale e mi regalava sempre un buono merenda!

Ebbene,oggi, dopo ecografia scopro che la mente non c'entra niente bensì sono in possesso di tre reni!
Tecnicamente,per la precisione il destro ha una malformazione ed è diviso in due creando una "vaschetta"di accumulo in più del normale,la quale,a sua volta, non sempre riesce a svuotarsi regolarmente e rimane diciamo a mezzo serbatoio, così nella posizione"seduta" complici le vibrazioni portavano e portano tutt'ora a frequenti pit stop !!

Insomma volevo scoprire perchè sono anemico è ho scoperto perchè sono un piscione!!non oso pensare cosa potrebbe saltare fuori dopo una tack al cervello...magari qualcosa sulla prostata o sulle morroidi!!!

Parlando di km reali Berlino sta arrivando,domenica vorrei fare un lungo come si deve anche se ormai la condizione è quella che è.. le ambizioni di correre una gara veloce sono morte a Giugno e mai più risorte quello che mi spaventa non è il tempo finale ma partire con una condizione mai così scarsa prima d'ora e sbattere dopo 17 maratone per la prima volta contro il famoso muro..
Ma se non ci sbatti a Berlino in un muro dove altro andare a cercarlo...ad Israele o magari alle porte del deserto di cui ormai sarà bene cominciare ad informarsi!!      


 

martedì 23 agosto 2011

..VACANZE FINITE

Abbiamo latitato caro blog dal picchiettare sui tasti del  PC ma quando le ferie regnano sovrane e le giornate sono così solari, tu diventi un amico meno caro..
Oltre a tenere la tua di "spina staccata",anche il mio gareggiare si è sopito; non ho più a che fare con spille da balia da due mesetti e correre senza un pettorale attaccato davanti, mi risulta comunque piacevole.
Le ripetute si alternano tra gelati alle creme e granite ed i progressivi partono dalle colazioni a ritmo lento finendo spesso con cene sostenute..
L'integrazione di birra rossa doppio malto non sta intaccando in maniera significativa il carapace della mia tartaruga anche se sarà meglio tornare nei ranghi prima che anche il mio rettile si estingua come i suoi antenati dinosauri.
Nel periodo ferragostano ti ho trascurato per dedicarmi a lunghe passeggiate in montagna dov'è stato piacevole perdersi un po' nei propri pensieri un po' nel verde di una boscaglia sconosciuta,sempre vigile però a carpire con i cinque sensi tutto quello che la natura ha da regalare.



Grazie ad una piacevole casualità nella mia ricerca di nuovi panorami.sono stato aiutato da uno che se ne intende,dato che da 13 anni va alla ricerca di percorsi su cui disputare quella competizione che risponde al nome di Traslaval,e lui è tal Stefano Benatti;che mi ha guidato lungo la ferrata Bepi Zac che si sviluppa,nella prima parte,lungo la cresta di Costabella e ripercorre un aereo e importante itinerario storico della Prima Guerra Mondiale.Poco più sotto terminammo il tappone della scorsa edizione della manifestazione podistica,con la tappa del San Pellegrino.La giornata è stata divertentissima e nel  finale come ciliegina sulla torta Stefano mi ha fatto sperimentare la corsa sul ghiaione che metto nel mio bagaglio culturale come esperienza da SKY-RUNNER!!
Ho proseguito poi nei giorni seguenti sulle creste del Latemar in Val di fiemme,il passo ed il lago Fedaia da dove sono sceso in veneto a capanna Bill ed ho raggiunto tramite cabinovia il ghiacciaio della marmolada!
Insomma per farla breve sono stato poco runner ma molto sportivo comunque e credo che in fin dei conti questa sia l'evoluzione che è giusto raggiungere dopo anni di Garmin dipendenza Il crono è una fase lo sport è per sempre!
Arirun diventerà Ariwalk??...non lo sò 
intanto nella posta di oggi ho trovato il mio numero di pettorale per Berlino 8275 vediamo allenandosi solo con dei lenti quanto vale il mio motore.
Sul telaio sono infine arrivati gli esiti di parecchi esami e a parte un assottigliamento non ben augurante di cartilagine sacrale un tendine sinistro non perfetto il tendine rotuleo "arrossato" è tutto a posto!!
Poi mentre indagavamo sulle possibili cause di anemia cronica è saltato fuori che ci potrebbe essere un infezione alle vie urinarie...Ma l'indagine è ancora in corso e per la rubrica "Dica 33" per sto giro  è tutto 
Quindi di cosa preoccuparsi 
sarà un sucesso !!   

    

martedì 12 luglio 2011

NELLA VALLE DELLA MORTE

Fu in un afoso meriggio di Luglio che nella sua posta elettronica Arirun trovo' quella che gli parve la solita banale busta chiusa..

La apri velocemente,senza nemmeno badare troppo al mittente,ma dopo la prima frase di encomio,riconosciuto l'uso della terza persona,capì, che la notizia era di quelle che lasciano il segno..
Nonostante il messaggio di speranza,da parte di un commesso, messo lì,tanto per dare uno di quei posti di lavoro promessi dal governo,lui non ce l'aveva fatta..
Dopo un delicato intervento a "microprocessore aperto"i suoi pixel non si sono più riaccessi e dopo avergli accarezzato il lobo dell'orecchio più volte,fotografandolo nei momenti più importanti di questi veloci quattro anni  e navigandolo tra strade sconosciute e reti internet,questa volta non ce aveva fatta.. il suo N95 era morto per sempre!

Lo acquistò nel 2007,dopo un'attenta analisi di mercato,risultò il miglior smart-phone in circolazione,per questo già il suo arrivo lascio' un senso di vuoto..ma nelle sue tasche!
La cosa però passò subito in secondo piano perchè le sue mille funzioni lo ripagarono abbondantemente riempiendo i tempi morti delle sue giornate,e fu su di lui che si sfogai anche quando il suo primo Garmin 305 non si riaccese più,guarda caso giusto giusto un mese dopo la scadenza della garanzia!!

Somatizzata la notizia,Arirun sentì di dover fare qualcosa per smaltire la rabbia mista delusione..Decise quindi di fare la cosa più banale,quella che forse gli riusciva meglio; cambiarsi e iniziare a mettere un piede dietro l'altro,fino a quando la fatica di una corsetta  non lo avesse distratto dal dolore!

Appena aperto il basculante del garage,percepì i 33°di quel pomeriggio di Luglio,più comuni alla valle della morte che non alla campagna Romagnola che lo ha visto crescere.

Non si perse d'animo,indossò il cinturone con tasca porta borraccia preso in saldo da Decatlhon,vesti la sua uniforme bianco candido e dopo aver bagnato il suo cappello e averlo lasciato ghiacciare in frizer un dieci minuti,lo inforco nella nuca.
Certo il suo naso non rimaneva completamente in ombra ma almeno il cervello non avrebbe fatto la fine dei circuiti stampati dei suoi defunti compagni!!
Passarono appena 2km che la sua bocca era arsa dalla sete,e tutte le precauzioni salutistiche evaporarono..
Inizio a parlare con la sua ombra che ad ogni tornante vedeva girare attorno ai suoi piedi,mentre sorseggiava a piccoli sorsi la semplice acqua che si era portato appresso.In quei momenti la trasparente bevanda era più gustosa di tanti Moijto o vini affermati gustati in serate mondane e arrivò a concludere che tale sostanza,sottratta all'acquedotto comunale,doveva essere assolutamente povera di sodio perchè il sudore, alla faccia della ritenzione idrica, usciva copioso dai suoi pori!!

Al 9km, sicuramente vittima di un colpo di calore,gli parve di vedere un dalmata che si cospargeva con la lingua di crema solare le macchie nere,che attiravano i raggi del sole..e al decimo quando le mosche,vittime anch'esse del loro manto esplodevano nell'aria come pop-corn,decise di aver corso abbastanza,si fermò all'ombra di un chiosco...  un'edicola..

Vide una rivista specializzata ,rispondente al nome di phone magazine e frugando tra i fazzoletti di carta del corredo di sicurezza ne prelevo i 5 € e fece spesa.

Lo sguardo fu subito rapito dalle curve di un nuovo oggetto del desiderio e il dolore per il vecchio amico venuto a mancare si affievolì ulteriormente..

Ma questa è un'atra storia .  

martedì 5 luglio 2011

PRIMA TRANCHE DI FERIE ANDATA ;(

Se escludiamo la rottura di quello che da quattro anni potrei definire la mia coperta di Linus,cioè il mio Nokia n95 sto attraversando un gran bel periodo !
Ho passato una settimana in Val di fassa,partecipando da non competitivo a 4 tappe su 5 della Traslaval,il primo giorno forse memore della forma dell'anno precedente sono partito un po' troppo spavaldo e a metà della prima salita ho iniziato ad avvertire una fitta agli addominali alti credo più precisamente al diaframma e per un buon kilometro ho camminato perchè faticavo a respirare..Iniziata la discesa le cose sono nettamente migliorate e dopo due chiacchere con Stefano per l'occasione senza Mika provo una progressione nel finale tanto per sentire come stanno le gambe!Il giorno seguente parto nelle ultime posizioni per rimanere di proposito imbottigliato,perchè la sensazione di malessere del giorno prima mi ha portato a pensare che il mio fisico debba ancora abituarsi all'altitudine,ma tutto fila liscio e ne esce forse la gara migliore della settimana perchè nella parte finale in discesa mi sento una palla da booling e passo molti podisti in affanno come birilli,Il terzo giorno conosco il Pimpe,che mi appare esattamente come lo leggevo un furetto pieno di energie attento al riscaldamento e allo streching tanto che alle 9e15 sta ancora distribuendo volantini per una gara dalle sue parti e ci si ritrova solo a pochi secondi dal via,qualche kilometro insieme poi via ognuno col suo passo,in questa che rimarra nella storia per l'unica gara dove ho corso più forte in salita che in discesa per la paura di cadere a causa del fondo viscido a causa della pioggia ed irregolare per radici che escono dal sentiero,sassi e pigne ma come dice il Frank che ci ha rimesso due strati abbondanti di pelle di culatello...fa parte del gioco :)
Il tappone che chiude la tenzone è nei primi 3 km un sentiero piatto dove me la prendo anche troppo comoda temendo la salita che ci portera al col rodella,un dislivello di 1000m circa sviluppati nei restanti 7,trovato il mio passo salgo regolare alternandomi prima davanti poi dietro la terza donna.Fino a 2km dalla fine dove si inizia ad intravedere il gonfiabile dell'arrivo accenno una progressione che mi sarà fatale la pendenza aumenta e l'acido lattico mi blocca le gambe così il breve tratto che in pianura volerebbe via facile diventa un calvario da quasi 16' ma è tutta esperienza,poi tra camminate in altura e giri in bici forse la traslaval quest'anno è stata la meno per le mie gambine..
Prima di rientrare in Romagna infine opto per una sosta in Val di Fiemme più precisamente a Ziano dove perdo un paio d'ore nello stabilimento della SPORTIVA regalandomi le scarpe che auspico di indossare alla 100km del sahara(in foto rosse ma acquistate in versione verde acido)la chiusura ermetica dovrebbe evitare alla sabbia di entrare evitando così la formazioni di vesciche che pare siano uno dei problemi più frequenti in queste gare al caldo!
Ora tecnicamente,sto lavorando sul riuso elastico;per chi non lo sapesse la corsa può essere paragonata a una palla che rimbalza,ogni volta che la sfera tocca per terra,si comprime e nel ritornare alla sua forma originale crea una spinta verso l'alto leggermente in avanti..ecco questo processo che nel corpo umano viene svolto dai tendini,dai piedi e dai muscoli degli arti inferiori viene definito appunto riuso elastico!
Mi sono messo d'impegno così a saltare la funicella,fare esercizi per i piedi eccetera perchè correre su lunghe distanze porta alla lunga ad una corsa sempre più radente al suolo che può essere utile nelle maratone ma che porta a perdere velocità  nelle gare più brevi!
Aspettando Agosto buona canicola a tutti

sabato 18 giugno 2011

PAUSA PRANZO...

Sono ormai passate tre settimane e mentre ancora "gongolo"ogni tanto la rete mi regala qualche scatto della mia Firenze-Faenza;Ricordo una pubblicità che più o meno recitava..Ora potete chiamarmi,faxarmi,citofonarmi,sono col mio(pubblicità)..Io qui invece ero sulla Colla km 48 e mi gustavo la mia barretta al cioccolato per una volta senza il senso di colpa tipico di chi è a dieta da sempre ma non cala un'etto ;)
In effetti speravo che questa faticata incidesse di più sul mio peso forma ma nel giro di pochi giorni,complici anche i muscoli infiammati e pieni d'acqua la bilancia è tornata ai soliti valori tanto che la tacca dei 68kg inizia a scolorirsi.

La voglia di correre è latitante,alterno molto prato e pista,mentre sto alla larga dall'asfalto.Nei miei piani di Giugno era prevista tanta piscina,ma le comunali chiudono le strutture al coperto per passare alle vasche sotto i raggi del sole,ed essendo mancato questo ultimo elemento oltre alla "tintarella" anche le mie squame non hanno potuto sfogarsi nel cloro tra le corsie di 50m.

Questo almeno fino a ieri,quando il termometro ha toccato i trenta gradi così vista la voglia arretrata ho nuotato fin quasi a farmi spuntare le branchie dietro alle orecchie!!
Nella prima mezz'ora ho insistito sulle gambe, pinne+tavoletta seguite da poco più di un kilometro di sole braccia e "palloncino" tra le gambe.

Continuo a litigare con gli occhialini,il mio naso di conformazione non proprio hollywoodiana ,non permette alle guarnizioni di far presa sui mie zigomi e sono costretto a tirare talmente tanto l'elastico dietro la nuca che quando torno in abiti civili,un tossicodipendente ha le borse sotto agli occhi meno accentuate delle mie,e sono già al terzo modello ma la situazione non cambia!Poi incredibile,ero riuscito a salvaguardare tutte le unghie integre dopo la cento nonostante la tanta discesa e sono riuscito ad annerirmi una falange con le nuove pinne acquistate da decathlon in saldo.. La bella stagione,come immagino un po' tutti, mi tiene lontano dal computer poi settimana prossima si torna in Val di Fassa ,ma mi prometto di leggere le vostre corse/sfide di fine Giugno.

Intanto da Ovunque viaggi è arrivata una brochoure sul Sahara che non ha niente a che vedere col progetto 100km del Marzo a venire ma che ha buttato benzina sul fuoco della passione ;)

E come ha detto Benigni a Bologna pare che ci siano voluti 150 anni ma l'italia s'è desta... Sulla seconda affermazione che bisogna amare il proprio lavoro,non tutti hanno riso alludeva forse il comico ai dipedenti comunali cuccati mentre vanno in palestra in orario di lavoro??
     

sabato 4 giugno 2011

L'INTERVISTA


Dopo aver dichiarato che non avrei corso tutta la 100km e che non mi interessava essere famoso credo sia doveroso commentare con un mio post l'articolo che mi hanno dedicato sul Resto del Carlino di Lunedì 30 Maggio2011.

Dico mi hanno dedicato perchè sotto la foto grande di Calcaterra in un angolo sulla sinistra c'era una faccia da schiaffi che non riesce a credere neppure lui bene a quello che ha combinato,così inizio a leggere cosa si dice sul primo Romagnolo giunto al traguardo di Faenza.

La prima frase di apertura mi piace ed è corretta .."Mentre lo speaker cerca di intervistarlo"..

Esatto perchè un po' per la voglia di asciugarmi un po' per la poca voglia di parlare che credo sia normale dopo una gara l'unica frase che mi usciva spontanea sarebbe stata un poco diplomatico: "ma non mi rompere i maroni"Ma incalzato dalle sue domande ragiono un attimo e mentre ho l'impressione che cerchi di esaltarmi ripeto ciò che credo fermamente cioè che una volta nella vita mi ero promesso di correre la cento del passatore,ma non doveva essere questa la data fatidica perchè non credevo il mio corpo fosse pronto e mi ero iscritto in estremis(spendendo pure 12€ in+)  per un problema all'anca.Ma trovandomi in lizza per il trittico di Romagna ero curioso di vedere quanto l'agonismo può spronare un individuo!Quindi avendo ottenuto il massimo che potevo chiedere alla tenzone è stato ancora più facile affermare che.. Paganini non ripete,e così  ho chiuso il mio intervento per la stampa!

Leggo invece che la preparazione specifica??sommata al mio lavoro di operaio mi hanno fatto faticare troppo e di qui la decisone di non cimentarmi più nell'attraversata dell'appennino!!

Come dire che non sò che anche gli altri 1000 atleti sono amatori come me?!?!e che avranno sudato non poco tra lavoro,strade e magari"pannolini"che il sottoscritto non deve cambiare!!

Comunque va bene lo stesso,gli invidiosi si rodano il fegato e gli ammiratori si complimentino pure, io non mi "monto" e penso già alla gita in Val di Fassa dove rinuncio alla Traslaval ma correrò qualche tappa x puro piacere ed in seguito penserò a Berlino che è rimasta la gara nella quale vorrei togliermi la soddisfazione più grande della stagione!

La chiudo con la telefonata di un amico ieri pomeriggio:

LUI: Grande Krishna,più la distanza si allunga più vai forte!!
IO: Pare sia vero Timo..sto pensando di fare la nove colli running l'anno prossimo sono 202km così magari la vinco !!
IL MIO GINOCCHIO: improvvisamente ha fatto partire una fitta alla BIT che mi ha ricordato il contratto sindacale stipulato poco prima del 78km!!

 

domenica 29 maggio 2011

L'ULTIMA 100KM DI ARIRUN

 Inizio il mio racconto da dove la mia testa alla partenza mi diceva di voler arrivare!

KM 65: eccola nel parcheggio con la sua punto rosso sbiadito dal sole,mi sta aspettando mia madre con una bottiglietta ghiacciata in mano e un'asciugamano nell'altra  che mi urla ce l'hai fatta....
In un nano secondo, xò, ritorno con la mente alla mia ascesa della Colla,a come le gambe hanno girato bene e a quanto sia stato esaltante superare addirittura 6-7ciclisti che arrancavano in salita,rischiando di tamponarne addirittura uno che ingrana la marcia sbagliata e mi si blocca davanti,quasi cadendo;così le sorrido e le urlo di salire in macchina e seguirmi per vedere fin dove posso arrivare...

Tiro fuori la terza barretta energetica e a piccoli morsi la fulmino,come avevo precedentemente fatto durante la discesa di Fiesole e a Borgo san Lorenzo prima di iniziare il gran premio della montagna!Arriva poi il ristoro e pure qui ripeto come da copione piccola pausa,giusto il tempo di bere acqua sali o coca a seconda del bicchiere che mi capita alla mano,e giù di nuovo verso San Cassiano

Al 75km l'ammiraglia mi affianca e con un sorriso misto stupore scatta la domanda fatale: Allora la vuoi fare tutta??Io guardo il tramonto e ribatto che a differenza del sole le mie energie non stanno calando ed in molte maratone ho avuto sensazioni molto peggiori,così la mia assistente scuotendo la testa,accende i fari dell'auto si piazza dietro di me illuminandomi il passo nei tratti più bui.

All'80km bevo un gel liquido perchè lo stomaco si è chiuso e non riesco a mangiare nulla di solido riuscendo come spesso mi succede ad aprire un pertugio nell'apparato digestivo...ma nella parte dello scarico!!
Mi fermo dietro ad un guard-rail,mi piego con la velocità di un bradipo a causa dei muscoli frollati,temendo un crampo che per bontà divina non arriva e sono nuovamente sulla strada ormai buia.

Ora sono cotto la testa mi continua a consigliare di salire in macchina ma nell'oscurità vedo il bagliore di alcuni catarifrangenti e aggancio nell'ordine il secondo e il primo Romagnolo,la cosa psicologicamente mi carica emotivamente e anche se le gambe fanno un male cane scatta il contratto sindacale con le anche ed i menischi:
Fatemi vincere questo riconoscimento ed io vi prometto che di cento non ne facciamo più...La contrattazione si impalla un'attimo all'ingresso di Brisighella dove io virerei volentieri a destra dove una dolce discesa porta a Faenza direttamente mentre l'assistente di percorso mi manda in salita verso il centro per l'ultimo controllo!

Seguo i consigli di chi pratica training autogeno,mi ripeto di star calmo che farne 100 non è poi così dura(NONONNONONO)poi cosa sono 10km!!
Scopro,come da qualcuno scritto che la gara inizia veramente qui,un po' perchè la strada spiana e quel minimo di discesa che mi ha aiutato fino poco fa è finita e i tornanti lasciano il posto a due infiniti rettilinei!!

Quando leggo il cartello stradale Faenza e subito dopo il cartello 99km guardo per la prima volta il Garmin,sono passate da poco le otto ore di gara,penso di averlo spento innavvertitamente ma entrato in piazza tra due ali di pubblico fantastico( come del resto lo era stato in molti tratti del percorso)leggo 8h13'
Ho corso per nove anni,non so' quanti mila kilometri,ed ho realizzato una cosa che fino a circa tre mesi fa credevo da incoscienti vincendo addirittura il titolo di miglior romagnolo!

La ciliegina sulla torta sarebbe stata correre con un famoso blogger romano,che mi ha bidonato ma che ci vuoi fa...so veterani!!!

L'ultimissima cosa degna di nota di questa esperienza è stato il viaggio in pulman verso Firenze;quando frequentavo mezzofondisti ricordo discorsi sui maratoneti che erano dei pazzi perchè 42km ti spaccano,Poi ho frequentato i maratoneti,i quali ovviamente(pure io)danno dei matti agli ultramaratoneti perchè sono una manna per i fisioterapisti..A sto viaggio ovviamente i podisti del Passatore non potevano esimersi dal dare dei fuori di test a chi va nel deserto o ai poli o si esprime su distanze ancora più estreme

Che popolo buffo siamo noi corridori!!!  

venerdì 20 maggio 2011

LA PAURA FA.....100

Ma cosa mi è saltato in testa questa volta...

In un anno non sono ancora riuscito a scrivere neppure 100 post e nel giro di tre mesi sto trasformando la mia corsa in una ultra maratona.

Credo che fatale sia stato il pit-stop durante la maratona di Roma,dentro quella toelette di fortuna devo aver respirato delle esalazioni tossiche o forse il passaggio davanti San Pietro deve avermi inconsciamente spinto verso un processo di beatificazione.
Poi tutta l'acqua che mi sono rovesciato in testa durante la "sahariana" maratona di Russi deve aver dato il colpo di grazia all'ultimo neurone responsabile che faceva sopravvivere il mio senso di salutismo alla foga dei kilometri,portandomi nonostante un'anca che mi gridava vendetta a chiudere anche la 50km di Romagna..

Ed è giunto a questo punto che mi son trovato ad essere in classifica nel trittico di Romagna,tenzone che al massimo regala un piatto in ceramica ai primi tre (ma sono 4 ed inseguito da atleti che sulla lunga distanza sono molto più navigati del sottoscritto quindi arrivare è l'obiettivo primario)e una di quelle magliette da FINISHER che non te le puoi comperare ma puoi solo sudartela!!

La cosa che adoro di questi giorni è quella paura di non arrivare alla fine che provavo alle prime maratone ormai svanita con la consapevolezza di essere allenato alla distanza,e l'incubo di riportare un infortunio che mi tirero' dietro tutta la vita.

Ho veramente aspettato fino all'ultimo ad effettuare l'iscrizione perchè l'anca su fondo mosso,non la sentivo per niente sciolta,cosa che oggi grazie ad integrazione di glucosamina e impacchi di ghiaccio e voltaren mi pare quasi ripresa al 100%!

Mi sentirò veramente deluso solo se non arriverò a Marradi km 65 se poi non vedrò Faenza poco male,almeno per 5-6 ore avrò respirato l'aria di una delle gare più belle del mondo insieme a sportivi veri che dentro di me ho sempre ammirato più dei campioni dell'atletica anche se senza dubbio è sicuramente più tosto correre un mille sotto i 3' che correre per 100km almeno così ho letto spesso e spero sia vero perchè nella prima prova ho già fallito più volte..

 ..E speriamo di non finire così!!

sabato 14 maggio 2011

L'ISTRICE,LA BELVA E L'ALBA!!

Certe decisioni sono frutto di analisi,risoluzione di paranoie e menate mentali,spesso influenzate dal proprio ego o al contrario dall'impressione che si vuole o si teme di fare nei confronti della società che ci circonda,mentre certe altre(sempre di decisione trattasi ma se avete la memoria corta..vi ricordo il soggetto)Sono dettate dall'istinto o da degli strani pruriti che in un modo o nell'altro le tue unghie prime o poi andranno a grattare!
Ho scoperto sulla mia pelle che in entrambi i casi esiste solo la variabile "CULO" a farti capire se hai risposto esattamente alla domanda che il test della vita ti ha posto davanti!
Mentre il topolino della 100km sta rompendo le acque,leggo sul blog del "MITICO JANE" che avrebbe intenzione,con uno sparuto gruppo di uomini di fare un raid notturno nelle colline e lungo la spiaggia di Gabicce,fissando la partenza alle 24 e la conclusione al sorgere del sole dalle acque dell'adriatico!
Scatta l'orticaria,sulla mia fronte compare un grosso brufolo che non richiede topexane per guarire ma una lampada frontale dietro cui sparire!!

Non riesco ad avvisare della mia decisione l'organizzatore perchè il post è sparito dal cyberspazio,così un po' timoroso parto alla volta della riviera.Parcheggiare vicino all'hotel e impresa ardua a causa di sensi unici e zone "pedonali" che il mio tom tom non conosce,sarà l'effetto dei trip che giravano alla Baia Imperiale quando ero ragazzino io che ad un certo punto una voce pure irritata mi grida:..Parcheggiate appena potete e proseguite a piedi!!magari chiedete al primo passante!!

Ovviamente è bassa stagione il primo passante parla tedesco ed il secondo rumeno stretto,ma la calma è la virtu dei forti e la prima impresa della serata si conclude di fronte ad un bel muro rosso mattone e la vetrata della hall dell'hotel Marinella,punto di ritrovo della missione!
Il titolare nonostante io sia un perfetto sconosciuto si dimostra subito cordiallissimo,mi fa accomodare perchè sono in anticipo ma dopo una mezz'oretta vedo comparire tre loschi individui in tenuta tecnico catarifrangente mi presento alla comitiva.
Il bello quando si è pochi è che si riesce ad essere puntuali,addirittura in anticipo e alle 23e45 iniziano le danze

Cominciamo dal fondo sabbioso della spiaggia antistante l'hotel per imboccare il primo sentiero che con una pendenza di tutto rispetto ci porta alla prima camminata mentre saliamo a Gabicce monte verso la panoramica e la piazzetta dove sorgono locali molto famosi.Qui la prima sorpresa alcuni amici del Mitico si sono appostati nelle frasche al buio e fanno scattare lo scherzo urlando e tentando di farci paura,ma siamo talmente presi dai nostri passi che sinceramente quasi non ci rendiamo conto di nulla...
Breve sosta per risata collettiva e giù per una ripidissima discesa dapprima asfaltata,poi in mezzo alla vegetazione,un po' troppo alta per le mie gambe scoperte e nude ed i miei miseri calzini nulla possono contro ortiche e qualche rovo che in alcuni tratti temprano la mia pelle come usa dire il mio compagno d'avventura Marchigiano al secolo Diego!

Si torna in spiaggia,ma stavolta son più sassi che sabbia e si cammina verso Vallugola,dove i pollini delle ginestre mi fanno starnutire all'invero simile..(Mitico non sono mimose potrei giurarci)Attraversiamo poi un campo di grano e sbucando di fronte ad un discobar veniamo veramente scambiati per degli alieni!!qualcuno ci offre da bere e forse abbiamo fatto colpo su due sbarbine neo patentate che un paio d'ore più tardi si parcheggiano in piena curva al buio incuriosite dalla nostra presenza...

Incredibile si rischia di cuccare di più sporchi e sudati in mezzo ad una strada che in un locale alla moda nel tuo abito migliore rasato e pettinato a dovere mah misteri della chimica!!

La notte prosegue arriviamo al giro di boa e dopo aver raggiunto l'ennesima cima dove troneggia una croce a picco sul mare nella discesa incrociamo un meraviglioso istrice che in verità a me mette paura ma credo anche agli alti poichè i 200m metri successivi sono stati i più veloci registrati dal garmin!

Mentre si decide quale sia il punto migliore per vedere sorgere il sole infiliamo una bella discesa ma le nostre frontali vanno a balenare sugli occhi cristallini di un cane randagio in libertà..Il mitico sprezzante del pericolo vorrebbe passare affermando che siamo 5 contro 1 ma in fatto di numeri in verità vincono i denti che disposti su due arcate forse sono in maggioranza!!

Scattato il piano B ci godiamo questa bellissima alba ed una gradevole colazione a suggello di un'improvvisata che mi è molto piaciuta.

...La gamba sta meglio e inizioa credere che almeno fino Marradi a prendermi la medaglia dei 65km si puo' fare!!!

venerdì 6 maggio 2011

BUROCRAZIA ITALICA

Questa settimana i km sono stati veramente tanti,e la voglia di stare davanti al Pc è stata veramente poca.

Poi il dover prendere decisioni mi innervosisce e sono stato abbastanza intrattabile sia al lavoro che nei rapporti interpersonali,la goccia che ha fatto traboccare il vaso della mia pazienza è la solita storia all'italiana

Ormai sono tre settimane che mi faccio massaggiare la zona lombosacrale(purtroppo non mi riferisco all'italico Bunga-bunga)e gli arti inferiori per sciogliere i muscoli dalle mie ultime fatiche e anche se il dolore al bacino e al polpaccio paiono rientrati in decido di chiedere al mio medico di base una risonanza magnetica per controllare in primis lo stato della mia colonna vertebrale ed eventualmente tutta la muscolatura che interessa la zona del bacino.

Appena entrato nell'ufficio e fatta la mia richiesta vengo "cazziato" perchè tutti i suoi pazienti si fanno le diagnosi da soli,si fanno una cultura approsimativa su internet e si presentano dal medico già con la soluzione ai propri problemi..Quando invece la causa del mio male potrebbe essere di tutt'altra natura e si rifiuta categoricamente di stamparmi la richiesta se prima non passo da un medico dello sport.

Rimango un po' interdetto,ed insisto ma visto che proprio non vuol sentire ragioni mi faccio convincere e ricevuta una brochure informativa del centro medico privato dove opera questo guru dello sport prendo appuntamento!

Il bello degli studi privati è che in fatto di puntualita non sgarrano di un minuti e alle 14 come preventivato sono in mutande su un lettino,mentre un omaccione robusto sulla cinquantina provvisto di barba grigia in stile babbo natale fuori stagione mi fa radiografie con gli occhi studiando la mia postura con l'occhio destro mentre col sinistro consulta la mia documentazione medica che da bravo paziente ho portato al seguito.

Lo studio dei miei plantari non lo convince..lui conosce una struttura più qualificata che dovrei consultare per un raffronto ma avendo già cambiato fornitore tre volte gli faccio capire che non intendo tradire l'attuale pusher di neoprene correttivo.

Il passo numero due è andare da un'osteopata e farmi raddrizzare un po'..ma guarda caso è proprio la strategia che sto attuando con la Sabry che tra l'altro non ha la barba ed è pure più il mio tipo!!

Ma la ciliegina è quando pronuncia..Poi vediamo di fare una bella risonanza magnetica di controllo..Grazie mille avevo chiesto di farla  3 giorni fa ma mi hanno mandato qui da lei a 20km da casa!
Scusi dottore quanto le devo??

Parli con la mia segretaria le stampa la ricevuta intanto questa è il referto,lo porti alla cara Gianfranca(che è il mio medico di base)che le prescriverà la risonanza

Pago 65€ per avere in mano una lettera che dice al mio medico di base che necessito di un controllino che guarda caso avevo richiesto..a gratis ma la sorpresa deve ancora arrivare.Il mio medico è fuori per un corso di aggiornamento e trovo solo la segretaria che gentilmente riceve la busta e mi prega di ripassare.

Cosi oggi ripasso e incredibile il referto del medico sportivo è stato scritto a mano e siccome non riesce a capire cosa a scritto si rifiuta di farmi la richiesta finchè non riuscirà a parlarci e visto che oggi fa sciopero non gli è possibile!

Morale:
Passata una settimana,
Pagato 65€ per una richiesta di RSM che avevo richiesto a gratis
Non ho ancora avuto dal mio medico di base la maledettissima impegnativa,chissa quando poi andrò a prendere l'appuntamento al C.U.P quando ci sarà un posto..toccherà andare in struttura privata mi sa èè

Sono passati 150 anni W L'ITALIA

martedì 26 aprile 2011

IL BELLO E LA BESTIA...

Ora sul bello passatemelo per il nuovo look,capello corto e curato a differenza degli sconvolti capelli lunghi che mi portavo dietro ormai da anni..Ma sulla bestia credo non ci siano dubbi!!

Se poi non mi passate la prima affermazione allora vi scriverò che il bello del nostro sport è anche questo, avere la possibilità di poterci parlare con i campioni,scambiare opinioni su allenamenti,mal di schiena e giudizi sul percorso..Magari togliersi lo sfizio di chiedere a Giorgio Calcaterra cosa consiglierebbe ad un neofita sulle lunghe distanze!!
Già perchè da ieri è ufficiale,sono un'ultramaratoneta,certo i km in più ai classici 42 sono stati solo 8 alla 50km di Romagna ma il tracciato con i suoi saliscendi è di tutto rispetto e anche se il motore ha passato brillantemente il test,la stessa cosa non si può certo dire della carrozzeria!

Alla partenza i dolori sono solo psicologici,si sono un po' "legato" a causa dei tanti km continuativi con dei volumi settimanali inusuali per le mie gambe e imposto una partenza cauta indotta dal rispetto per la distanza più che per le noie fisiche avute in settimana.

I primi 15km volano via lisci,complice una chiaccherata con Stefano Benatti,patron della Traslaval,che mi lascia stupito quando scopro ricordarsi il mio nome a distanza di un anno e al quale nonostante il momento non proprio ideale chiedo dettagli sulla  prossima edizione,la strada è in piano e risponde cordiale come sempre!

Le gambe girano ed inizio ad aumentare uscendo dal gruppetto che si è formato,in coppia con un veterano che tra l'altro quindici giorni fa a Russi mi aveva passato la sua spugna dato che avevo perso il ristoro!!

Ci diamo il cambio a scarpinare i 5km duri duri che portano sulla cima del monte Albano ma quando inizia la discesa  sento una scarica al gluteo che scende fin giù al polpaccio,mi viene quasi da piangere pensando ad un ritiro proprio ora che sono al 30km e la strada è tutta in discesa..Fortunatamente la sensazione dolorosa dura appena 200m e senza che io faccia nulla così come se n'era venuto il male scompare.Non ho perso quasi nulla dal mio compagno di viaggio e dopo alcune accellerate caute torno a regime e lo riaffianco.

La strada perde la sua conformazione ripida ed un leggero vento contrario ci soffia sul petto,visto che sono tornato al comando del nostro duo già da un po' rallento per sfruttare un po' io la scia,ma mi rendo conto che la stanchezza sta stroncando il "socio"allora allungo e me ne vado in solitaria.

Aver fatto il sopraluogo 10 giorni fa è stata una bella idea,nel mio cervello le curve sono disegnate manco fossi un pilota di formula 1 e cerco sempre la traiettoria più conveniente e riesco a raggiungere altri due che mi precedono,in verità in lontananza ne vedo un terzo e anche se la testa sognerebbe di andarlo a prendere le forze sono al lumicino e forzare sarebbe un suicidio

Il rettilineo dell'arrivo è bello ma infinitamente lungo,inizio a vedere i gonfiabili in lontananza ma non arrivano mai,anzi un ringraziamento doveroso va ad alcuni conoscenti cicloamatori che passando in zona mi hanno incitato  distraendomi per un po' dalla fatica.

Nemmeno il tempo di stoppare il Garmin che un'altra scarica mi attraversa la schiena,questa volta però sorrido sono arrivato e giovedì mi aspetta un bel massaggio!!

Calcaterra dice che secondo lui ho fatto abbastanza km e che una cento senza obiettivi cronometrici la dovrei finire ma in troppi mi ricordano che dopo una gara simile tante gambe non sono più tornate a girare a dovere.

Quindi anche se ieri era l'ultima finestra scontata per iscriversi al Passatore prendo tempo non sono ancora convinto di volermi cimentare..ma non posso negare che le suole mi fanno il solletico!

giovedì 21 aprile 2011

FISIOTERAPIA

Domenica sera,mentre consumavo il mio vizio capitale,ovvero l'assunzione per via orale di gelato alla nocciola ricoperto da una glassa di cioccolato fondente,detto più comunemente Moretto!Proprio mentre la lingua,dopo che gli incisivi hanno scalfito la croccante crosta marrone,slurpa la cremosa sostanza zuccherina ecco che compare d'innanzi a me Sabrina!
Io e la signorina in questione abbiamo lavorato insieme in un nemmeno troppo lontano passato(10anni fa)in un'osteria della Romagna,per arrotondare lo stipendio e mentre parliamo del più e del meno mi sovviene che stava studiando da fisiatra e le inizio a parlare del mio problemino al Piriforme..
Lei,da brava professionista mi fa presente che una lastra o una risonanza magnetica sarebbero di aiuto prima di manipolare la zona ma se mi accontento di un parere "tattile"mi può fissare un appuntamento!

Io,dal canto mio,visto che il dolore ormai è pressochè inesistente,accetto la seduta soft ed oggi mi sono presentato all'appuntamento!
La cosa che mi colpisce sempre negli studi dei massaggiatori è quella musica New age,tipo Evia,che se accompagnato con un po' di incenso ti trasporta subito in una dimensione orientale che trasmette calore e mentre attendi disteso sul lettino,ti aspetti che compaia un Bonzo con le mani prano che ti ribaltera come un calzino..
Per fortuna invece mi appare davanti la più confidenziale Sabry,che con le mani profumate o puzzolenti a seconda del rapporto che avete voi con la canfora inizia a manipolarmi un pò la catena muscoloscheletrica di destra.
Dopo 10'di trattamento mi fa alzare  e mi chiede di allineare i piedi lungo le scanalature delle piastrelle e anche se a me pare stregoneria inizia ad affermare che butto il peso da una parte e il mio baricentro non è in simmetria con il cosmo!
Poi mentre indossa un guanto di lattice mi dice adesso ti apro un po'...Io ripenso se sul lavoro abbiamo mai avuto discussioni,liti,dissapori e appena mi dice di stendermi a pancia in alto mi tranquillizzo..Mi chiede di aprire la bocca e mentre controlla se la mandibola è in asse mi spiega che anche la masticazione si può ripercuotere sulla schiena ma dopo attenta ispezione pare non sia il mio caso..Poi siccome lo shock non è del tutto passato ci rido su e le faccio presente che fortunatamente non sono stitico..
In tutta risposta mi sento dire che non sono cambiato..e inizia un trattamento un po' più in profondità al bacino salendo fino al collo e alle spalle dove forse spinge un po' troppo e sento quasi dolore,ma lo deve fare,mi dice è il ciacra che si apre!!
Ciacra o non ciacra la seduta dura 45'ho perso l'uso del mignolo della mano destra per alcuni minuti e dopo la raccomandazione di bere molto per eliminare le tossine smobilitate dalla sua azione prendo appuntamento per la seconda seduta sui polpacci!!
Non saprei esprimere l'efficacia di tutto ciò ma nelll'allenamento successivo un medio di 15km  il bacino ha risposto bene ma potrebbe essere l'effetto placebo dei 20€ investiti per il mio benessere..Il polpaccio destro invece un po' mi è sembrato rigido,vuoi che da grande santona Indiana mi ha spostato il dolore in altra zona del corpo per eliminarlo coi prossimi euri..Vedremo ora si va ad affrontare la 50km di Romagna e buona pasqua a tutti

venerdì 15 aprile 2011


L'avevo preannunciato e l'ho fatto,sono andato a perlustrare il percorso del piccolo passatore come amichevolmente ho sentito nominare la gara che partendo dalla Città più inquinata d'Italia,Castelbolognese si snoda sull'appenino limitrofo trovando il suo apice,nella vetta del MonteAlbano.
Castelbolognese è tagliata in due dalla via Emilia ed il traffico lo smog e l'inquinamento acustico la fanno da padroni alla faccia delle amministrazioni comunali che da secoli promettono soluzioni...ma l'appennino che circonda il letto del fiume Senio è un'esplosione di verde che non ha proprio niente a che vedere con la grigia cittadina.La gara in verità nella prima parte non è scenograficamente un gran chè, segue la statale Casolana in una ascesa leggera ma costante con qualche strappo di 200-300m leggermente più ripidi.Si raggiunge Cuffiano,dove tolta la fermata del bus,5 case,la chiesa con centro sociale annesso rimangono solo tanti campi coltivati a vite d'uva e non per niente la strada è disseminata di cartelli turistici che ci ricordano che stiamo percorrendo la strada dei vini e degli antichi sapori!!Al 9km Si arriva Nel vero polo turistico locale,Riolo Terme,famosa anticamente per le sue acque termali passate però in secondo piano da quando tal Loris Capirossi che qui ebbe i suoi natali divenne campione nella125 a soli 15 anni con l'Aprilia,prima dell'avento dell'era Rossi.
Ma torniamo alla nostra fatica.
Dopo una breve ed illusoria discesa di 400m il percorso spiana per un paio di km mentre si passa in località Isola, per lasciare spazio ad un tratto nervosetto di curve che si susseguono in un sali scendi che ha la pendenza più ripida in località Borgo Rivola!Qui la gamba è ancora fresca e si verrebbe tentati  a spingere parecchio,mancano solo 5km per arrivare a Casola val Senio dove xò ci attende il pezzo più tosto!!
Girato per il centro cittadino dove si transita al terzo traguardo volante(ma questo vi interessa solo se vi chiamate Zenucchi o avete la pelle scura)si fa una discesa ripidissima fino ad un ponte che ci porta ad attraversare il Senio ed iniziamo la salita del monte Albano per 3-4km duri duri!!
La peculiarità di Casola Valsenio è che qualsiasi strada tu percorri è sempre in salita e si chiama sempre strada della lavanda!!Mi spiego meglio,vai ad est Strada della lavanda di Fontanelice...ad ovest..strada della lavanda di monte Battaglia..io sto sudando per la strada della lavanda di Zattaglia perchè alla fine di quei 4km si scollina e si inizia una dicesa abbastanza lunga che dopo averci mostrato il campanile della località sopra nominata ci porta dopo una serie di tornanti nel centro di Zattaglia appunto!Qui le gambe hanno una breve pausa in piano per rifiatare poi dopo qualche strappetto in salita ci si ributta giù verso Villa Vezzano e qui certi sapori non ti sbagli,li riconosci subito,cose uniche...come il letame tra i campi...altro che la lavanda nell'armadio!Nel campetto dell'oratorio locale qualcuno ha esposto in bella mostra la statua dell'eroe Romagnolo(il passatore appunto) e anche se i kilometri iniziano ad essere da Maratona non è difficile vederlo nel suo mantello con la doppietta in mano!
L'ultima parte ci porta a Tebano e se si è dosato bene le energie si può spingere aiutati dal un leggero falsopiano a scendere,il sottoscritto però essendo in autosufficienza ha voluto sperimentare il camel bag ma nonostante lo avessi usato in altre occassioni a sto giro mi ha martoriato un po' la schiena...e all'arrivo nella  piazza Castellana dove avrà base la manifestazione,le pensionate locali mi guardavano un po' stranite,ma ai matti qui ci sono abituate non molto lontano ha sede" Villa azzurra "struttura che si occupa appunto di malati di mente!!Il Garmin ha tagliato 3km,ma è probabile che ho cannato qualche passaggio il buffo è che mentre temevo dolori all'anca o alla schiena per il piriforme infiammato a Russi ho avuto dolore ad un polpaccio mah ora mi fermo 2gg poi in settimana vedrò gli sviluppi
Buone sessioni Aerobiche a tutti !!

martedì 12 aprile 2011

PENSIERI AEROBICI!!


Adesso cosa si fa ??
Questo il pensiero che mi ha accompagnato gli ultimi 195m della maratona di Russi
Messa in archivio la maratona primaverile già da un paio d'anni mi dedicavo ad un periodo leggermente più"anaerobico"con ritorno in pista e conseguenti lavori più veloci.
Ripetute brevi a tutta con ampio recupero,fino a fare indigestione di acido lattico,con conseguente sensazione di acciaio in bocca e perdita della sensibilità alle estremità degli arti per intenderci..La fascia cardio che diventa un tutt'uno con il cuore mentre la cassa toracica sembra percossa dalle bacchette del batterista degli Iron Maiden..
Il cervello questa primavera xò,non è in sintonia con questa tabella,mi sta trasmettendo altri desideri, fatiche che gli risultano più congeniali e che anche se salutisticamente non condivisibili ,convivono meglio con il maratoneta resistente e non veloce che mi sto convicendo di essere!

I quattro giorni di riposo consigliati dal fisioterapeuta,li ho rispettati per 24h anche perchè ho avuto la fortuna di conoscere Monica Carlin,campionessa italiana di ultramaratona,la quale sentito il mio acciacco al piriforme mi ha consigliato alcuni esercizi di allungamento e vista la scarsa irrorazione sanguigna della zona secondo lei lo stop non favorirebbe la risoluzione del problema,anzi forse potrebbe farlo persistere più a lungo!!

Ormai lo sò,quando si parla di salute tutto è il contrario di tutto,ma dovendo scegliere tra il parere di una campionessa e quello di un massaggiatore ho optato per seguire il pensiero di chi come me la strada la sente scorrere sotto i suoi piedi e non attraverso" i polpastrelli"..

Dopo una settimana e un centinaio di kilometri non mi sento ancora "guarito"e quando vado in progressione l'anca protesta un po' ma dire che fa male mi sembra eccessivo,quindi dopo lungo pensiero ho preparato il camel-bag,ho comperato vari tipi di barrette energetiche e mercoledì vado in perlustrazione x il percorso della 50km di Romagna in solitaria..Se il test darà l'esito sperato, conto di iscrivermi alla gara ufficiale,Al contrario mi dedicherò agli impacchi di voltaren e similari con assunzione di antidolorifici,e l'uso forzato di pinne ed occhialini nel cloro della piscina comunale.

Se il telaio passa indenne anche questi due "crash-test"prevedo un Maggio ancora più diverso dal solito ma un passo alla volta il fiume da qualche parte arriva sempre ad accarezzare il mare!!        

domenica 3 aprile 2011

RITORNO ALLE ORIGINI


Certo è che dopo avere affrontato le strade più famose del calendario podistico internazionale è veramente una sensazione strana ritrovarsi dopo quattro anni su questa piazza.La prima cosa che noto appena calpesto il centro di Russi quest'anno è l'influenza dell'impero romano sulla vicina Ravenna,poichè solo così è giustificabile il fondo in Sanpietrino che ricopre interamente la zona di partenza/arrivo del centro storico romagnolo,e a stento non mi metto a ridere pensando che pure oggi nel periplo finale ci sarà da soffrire per la mia schiena...Se però ci sarà da lottare per una posizione di categoria spiacente per il malcapitato ma io sono preparato ai fondi sconnessi..
Ma veniamo alle cose serie:Partiamo puntuali alle 9 dato che di esigenze televisive Rai da rispettare non ce ne sono,la temperatura è ottimale ma il sole alto in cielo e una totale assenza di nuvole ci fa capire che oggi si suderà parecchio.Allo sparo mi ritrovo nelle prime posizioni anche se per mettermi davanti ho dovuto lottare non poco per l'assenza di gabbie preassegnate,e mentre giriamo per le anguste e ritorte vie del centro guardandomi attorno sono di fianco a Kimpkering,Keniano che da 6 edizioni non ha dato scampo agli avversari e mi domando se stia male lui o se non stia andando troppo forte io..Il garmin sentenzia che entrambe le teorie  sono veritiere!!Il campione poco dopo allunga e il mio ego si da pace ma sbaglia xchè il GPS dice 3'48 per la terza volta troppo veloce..
Si attraversa un sottopasso e poco dopo averlo risalito svoltiamo a sinistra in una desolata zona industriale,che lascerà poi il posto ad un piccolo borgo che risponde al nome di GODO!!che a pensarci bene sarebbe meglio  incontrarlo al 35km non così presto xchè si sa che GODE BENE CHI GODE ULTIMO!!
Ma il percorso è così da 35 edizioni e non credo l'organizzazione accetti la mia proposta di cambiare il senso di marcia della gara!
In compenso siamo al 8km le gambe girano che è un piacere e nel mio cervello iniziano a prendere forma sogni di gloria prematuri.Reali invece sono le auto che circolano liberamente lungo il tracciato e spesso tocca schivare alcune vetture che si accostano sul ciglio della strada e le imprecazioni degli occupanti..
Al 10km attraversiamo la Statale san vitale entrando a San Michele,dove incontriamo la prima salita un po' impegnativa,salgo regolare ma l'anca destra mi si irrigidisce  mentre scendo verso Piangipane sull'altra"sponda del cavalcavia.
La cosa mi innervosisce tanto che allo spugnaggio del 17km manco la preziosa salvietta rinfrescante,il che con la temperatura che sale è un'ulteriore danno morale.
Di riffa e di raffa riesco comunque a non perdere troppi secondi,ma le sensazioni gloriose di appena 8km fa stanno già lasciando il posto a pensieri più ponderati .
Tento di spronarmi trangugiando il primo gel,le cui calorie mi aiutano a contrastatare un leggero alito di vento contrario e il secondo cavalcavia che ci porta,attraversando il fiume Lamone a Villanova di Bagnacavallo..Gli abitanti locali sono tutti presi da un mercatino di antiquariato e di noi proprio pare non fregare un gran chè a differenza dei piloti della domenica che continuano a chiedersi cosa ci facciano questi trecento personaggi in mutande sul loro tragitto abituale.Respirato ben bene gli scarichi euro 0 di un vecchio Ford Transit mi appare davanti il rilevamento elettronico della mezza;leggo 1h24'00"ma non mi esalto per niente l'anca inizia ad essere un problema e ogni volta che spingo di mesopiede si fa sentire;allora opto per la rullata classica meno performante ma per nulla dolorosa.
I tempi al km scendono inevitabilmente a 4'10" e sono rimasto completamente solo,la prima donna mi segue ad un minuto e giunto al km 28 uno tra il pubblico mi incita a raggiungere un gruppetto di tre che mi precede di una quarantina di secondi.
Arrivo a Bagnacavallo dove a causa di un ramo di rose selvatiche che esce da un cortile,riesco a trafiggermi un indice,ma la prendo con filosofia:I top runner si fanno bucherellare ogni 5km x il test del lattato cosa sarà mai una lacerazione della terza falange del dito sinistro!!Per vincere bisogna soffrire ed è così che mentre sanguino mi appare uno dei tre fuggitivi scortato da una lady in bici..Lo aggancio e scopro che il mio motto non è proprio vero lui è vittima di crampi,sta soffrendo più di me e per di più ora subisce il mio sorpasso!!Forse xò è la giusta punizione per aver corso in scia alla sua morosa per tutta la gara!scorretto!Il sorpasso mi gasa e visto che lo stomaco oggi è sereno mi concedo il secondo enervitene.
Sono al 36km ultimo Gpm per raggiungere la cima dell'argine che costeggiando il fiume,dalla frazione di Boncellino,ci ricondurrà alla metà.Qui la fatica è tanta il alcuni tratti poi l'asfalto lascia posto allo sterrato e i muscoli mi paiono ancora più pesanti.Il panorama sarebbe eccezzionale per le galline di Francesco Amadori km e km di larga dove brucare erba e beccare granaglie,ma per me l'infinità di anse e le torbide acque del lamone sono di pessima compagnia e quando finalmente vedo una mezza discesa col cartello del 39 km è la fine di un calvario..Vedo la periferia e proprio in prossimità del 41km il termometro di una farmacia ci dice che i gradi sono saliti a 27 come da previsioni tv.Il mio rallentamento è stato notevole e se non decidessi di camminare l'intero periplo finale per godermi l'arrivo per una volta tra facce conosciute chiuderei come a Roma..ma stavolta senza pitstop!
Saluto un paio di Blogger presenti alla tenzone,doccia,pastaparty e per una volta mi concedo una seduta di fisioterapia dove il massaggiatore messo a disposizione dall'organizzazione mi diagnostica un'infiammazione del piriforme e mi consiglia 4gg di stop dalla corsa streching e  nuoto 
ESEGUIRò ALLA LETTERA!
Dopo 2 maratone in 15gg sono un po' appagato        

martedì 29 marzo 2011

3 Aprile

SplitTimemin/KmDeltamin/KmRealTime
Km 5 - Via Ostiense0:20:544,100:20:544,100:20:47
Km 10 - Lungotevere Testaccio0:41:294,080:20:354,060:41:23
Km 15 - Lungotevere Marzio1:02:594,110:21:304,171:02:52
Km 21,097 - Lt. della Vittoria1:28:054,100:25:064,071:27:58
Km 25 - Via del Foro Italico1:44:234,100:16:184,101:44:17
Km 30 - Lt. G.A. Thaon di Revel2:04:474,090:20:244,042:04:40
Km 35 - Largo di Torre Argentina2:25:094,080:20:224,042:25:02
Km 40 - Via Petroselli2:45:494,080:20:404,082:45:42
Arrivo2:54:414,080:08:524,022:54:34

Questa è la base da cui si riparte con la testa ancora euforica non tanto per il risultato ma per una gita piacevole in terra romana..
Il lunedì successivo la gara,è stata più dura smaltire la cena della domenica sera che i km ed i Sanpietrini così anzichè cadere nell'ozio ho cercato di tenere viva la condizione con del fartlek un po' di nuoto per sciogliere la schiena e tanta corsa a ritmo medio su fondo erboso.
Come da  tradizione mi sono regalato,un paio di scarpe nuove,( solitamente avendo corso le ultime maratone all'estero ai vari expo avevo trovato prezzi convenienti,così oltre al ricordo della "gita"mi alleno con una suola nuova il chè dopo le sollecitazioni della maratona non è male per le giunture!)Sono tornato a Nike le lunarlite+2 dopo 100km devo dire di essere soddisfatto 285gr per il mio 44,5 ma molto ammortizzate e ottima reattività.
Ma veniamo al succo di questo post...
La data riportata è importante per vari motivi il primo è che il mio blog compie un anno e colgo l'occasione per dire che l'esperienza mi sta dando molto in termini di amicizie e maturità podistica 
Secondo a Russi un olimpiade fa scesi sotto le tre ore inaspettatamente:


Così per festeggiare queste due ricorrenze anche se da pazzi mi sono iscritto alla maratona di Russi qui a 25km da casa..e chissà spero di non farmi male ma se un belga a fatto 365maratone in 365 giorni per una volta potro uscire dagli schemi??fatemi gli auguri che se mi faccio male a sto giro me la son cercata!!