MIA MADRE MI DICEVA SEMPRE:NON SUDARE!!


martedì 5 luglio 2011

PRIMA TRANCHE DI FERIE ANDATA ;(

Se escludiamo la rottura di quello che da quattro anni potrei definire la mia coperta di Linus,cioè il mio Nokia n95 sto attraversando un gran bel periodo !
Ho passato una settimana in Val di fassa,partecipando da non competitivo a 4 tappe su 5 della Traslaval,il primo giorno forse memore della forma dell'anno precedente sono partito un po' troppo spavaldo e a metà della prima salita ho iniziato ad avvertire una fitta agli addominali alti credo più precisamente al diaframma e per un buon kilometro ho camminato perchè faticavo a respirare..Iniziata la discesa le cose sono nettamente migliorate e dopo due chiacchere con Stefano per l'occasione senza Mika provo una progressione nel finale tanto per sentire come stanno le gambe!Il giorno seguente parto nelle ultime posizioni per rimanere di proposito imbottigliato,perchè la sensazione di malessere del giorno prima mi ha portato a pensare che il mio fisico debba ancora abituarsi all'altitudine,ma tutto fila liscio e ne esce forse la gara migliore della settimana perchè nella parte finale in discesa mi sento una palla da booling e passo molti podisti in affanno come birilli,Il terzo giorno conosco il Pimpe,che mi appare esattamente come lo leggevo un furetto pieno di energie attento al riscaldamento e allo streching tanto che alle 9e15 sta ancora distribuendo volantini per una gara dalle sue parti e ci si ritrova solo a pochi secondi dal via,qualche kilometro insieme poi via ognuno col suo passo,in questa che rimarra nella storia per l'unica gara dove ho corso più forte in salita che in discesa per la paura di cadere a causa del fondo viscido a causa della pioggia ed irregolare per radici che escono dal sentiero,sassi e pigne ma come dice il Frank che ci ha rimesso due strati abbondanti di pelle di culatello...fa parte del gioco :)
Il tappone che chiude la tenzone è nei primi 3 km un sentiero piatto dove me la prendo anche troppo comoda temendo la salita che ci portera al col rodella,un dislivello di 1000m circa sviluppati nei restanti 7,trovato il mio passo salgo regolare alternandomi prima davanti poi dietro la terza donna.Fino a 2km dalla fine dove si inizia ad intravedere il gonfiabile dell'arrivo accenno una progressione che mi sarà fatale la pendenza aumenta e l'acido lattico mi blocca le gambe così il breve tratto che in pianura volerebbe via facile diventa un calvario da quasi 16' ma è tutta esperienza,poi tra camminate in altura e giri in bici forse la traslaval quest'anno è stata la meno per le mie gambine..
Prima di rientrare in Romagna infine opto per una sosta in Val di Fiemme più precisamente a Ziano dove perdo un paio d'ore nello stabilimento della SPORTIVA regalandomi le scarpe che auspico di indossare alla 100km del sahara(in foto rosse ma acquistate in versione verde acido)la chiusura ermetica dovrebbe evitare alla sabbia di entrare evitando così la formazioni di vesciche che pare siano uno dei problemi più frequenti in queste gare al caldo!
Ora tecnicamente,sto lavorando sul riuso elastico;per chi non lo sapesse la corsa può essere paragonata a una palla che rimbalza,ogni volta che la sfera tocca per terra,si comprime e nel ritornare alla sua forma originale crea una spinta verso l'alto leggermente in avanti..ecco questo processo che nel corpo umano viene svolto dai tendini,dai piedi e dai muscoli degli arti inferiori viene definito appunto riuso elastico!
Mi sono messo d'impegno così a saltare la funicella,fare esercizi per i piedi eccetera perchè correre su lunghe distanze porta alla lunga ad una corsa sempre più radente al suolo che può essere utile nelle maratone ma che porta a perdere velocità  nelle gare più brevi!
Aspettando Agosto buona canicola a tutti

9 commenti:

  1. Bella la scarpa, credo tu l'abbia portata via a un buon prezzo allo spaccio della sportiva, no?
    Piacere di averti rivisto in valle, a presto!

    RispondiElimina
  2. Gran bel rodaggio per l'intensa fatica del sahara.
    Ma a questo punto, perché pensi alla velocità delle gare brevi?

    RispondiElimina
  3. Sei troppo avanti....riuso elastico....è un po' che lo pratico !...(;-)....

    Ciauz !!!

    RispondiElimina
  4. sei uno spettacolo... e basta! ahah , e in salita sei partito via come un razzo.. ma dimmi, come hai fatto a non cadere al ponticello dove tutti abbiamo lasciato qualcosa??
    ciao.

    RispondiElimina
  5. Il rimbalzo elastico ...andrebbe fatto in 2 ..possibile che devo dirti tutto.

    RispondiElimina
  6. cazzarola, in quanti eravate... :) ma gli scampati dal ponticello hanno pagato pegno?

    RispondiElimina
  7. grande ari hai gia' la testa al deserto .. interessante questo riuso elastico ..che esercizi fai'???????????

    RispondiElimina
  8. @frank:non c'è due senza tre..sul prezzo delle scarpe stendo un velo pietoso la Nanu che è testimonial del brand aveva parlato col titolare per uno sconto"amici"ma al momento del pagamento il capo si è dato malato :(((
    @Giuse:quest'estate voglio cimentermi in qualche gara breve prima di ridedicarmi alle lunghe e sento le gambe alquanto inchiodate e senza forza
    @pimpe:eheheh pimpe la potenza è nulla senza controllo ed io aggiungerei che un po' di culo aiuta(specialmente
    @diego:Mi sa che più che l'elastico tu usi il silicone..con quelle giunture biricchine ma prima o poi chi la dura la vince
    @pimpe:grande tu in discesa ho optato per la strategia piano e lontano ma il resto l'ha fatta il "deriere"
    @Gianca:come le telefonate di Moggi che pare adesso abbia fatto pure qualc'altro ;))
    @Yo:beh è stato quasi un mini blogpoint..il pegno non l'ho pagato ma le scarpe mi hanno dissanguato ;(
    @Lello:la sabbia del mare aiuta la mente in certi pensieri desertici per gli esercizi è più facile farli che spiegarli ma su google se chiedi credo appaia qualcosa ;)

    RispondiElimina
  9. Vedo che và tutto come al solito,bene bene.. un saluto Kris! ;)

    RispondiElimina