Tutti gli anni ormai è la stessa storia pare che l'estate non voglia mai arrivare poi alla fine esplode tutta in una volta e almeno per due tre giorni mi arriva sulle spalle un senso di stanchezza ed una voglia di non fare niente allucinante..
Quando alcuni anni fa, di ritorno da un medio corso con la colonnina di mercurio poco sotto i 30°,mi imbattei in un gruppo di Africani vestiti con le loro tuniche mi spaventai credendo di aver preso un colpo di calore,invece dove sorgeva un vecchio asilo il consiglio comunale ha aperto un centro di cultura islamica,ma non sapendolo, vedere quelle vesti inusuali mi aveva lasciato un po' così, a metà tra l'incredulità e lo spavento...Insomma un conto è sognare di correre nel deserto,un conto è trovarsi il Sahara sotto casa!!
Una volta poi preso coscienza del fatto che la mia salute era integra,e che a parte una consistente perdità di liquidi il mio cervello ragionava ancora, ho lasciato i"beduini" alle loro preghiere regalandomi una bella doccia..
ED era proprio qui che volevo andare a parare:
Ad ogni manifestazione trovi gadget di ogni genere,boracce da polso,inguinali,cammel-bag...nuovi tessuti traspiranti studiati analizzando il pelo della volpe del deserto,che riflette i raggi u.v.a e trattiene l'umidità tenendoti al fresco!!
Scarpe con prese d'aria maggiorate,che favoriscono la ventilazione dei capillari ed evitano le vesciche, a volte, reallizzate addirittura in collaborazione con tribù di Masai Keniani!!
Vogliamo poi parlare delle moltitudine di calzini,ghette,occhiali da sole con lenti multicolor..L'ultimissima chicca sono le"mutande-tecniche"perchè anche il nostro"birillo"ha diritto di stare al fresco...e dire che il mio i suoi momenti migliori li ha avuti in ambienti caldi ed umidi ah! ma con sti pantaloni a vita bassa pure noi dovevamo adattarci a far vedere l'intimo griffato!!
PERò nonostante la meraviglia della tecnologia ti ritrovi che a due manifestazioni su tre non trovi una cavolo di doccia!!
Ora mica chiedo una Jacuzzi,l'idromassaggio...ma una gomma con due estremità una attaccata ad un rubinetto e l'altra magari ad un palo di un metro e ottanta...
Cosa c'è di più bello e genuino di una doccia dopo una corsa sotto il sole...Ma spesso siamo visti solo come una bella "fetta di mercato"a cui vendere!
Capisco le spese gestionali ed i problemi logistici e che forse dovrei solo ringraziare questi "sponsor tecnici"ma preferisco una cosa semplice come l'acqua fresca a tutte le loro invenzioni..
Comunque in mancanza del sospirato bagno premio, il piano numero due consiste in una bella birra ghiacciata da bere in compagnia in un posto ombreggiato..Peccato questo integratore non rientri mai nelle bevande dei ristori e vada pagato di tasca propria come extra!!
Ma qui non si può criticare nessuna organizzazione vista la necessità di reintegrare di molti amici runner molte manifestazioni avrebbero già fallito da un pezzo!!
In bocca al lupo a tutti gli ultra della 100km del passatore il meteo promette pioggia e per una volta non me ne vorrete se vi auguro una doccia
la natura ci sta dicendo che niente sarà più lo stesso... ce ne renderemo cont o in tempo?
RispondiEliminaAri una fontana si trova sempre, io non ci penso 2 volte mi spoglio e mi do una bella rinfrescata anche in inverno, riguardo alla birra c'è una gara, dove la birra si beve gratis sin dal sabato, poi la domenica al pasta party non ti dico, è il Trail del Monte Casto, vicino a Bielle in autunno, c'è tempo pensaci
RispondiElimina..si discuteva l'estate scorsa che con i pantaloncini con le reti interne,tipo costume,d'estate si corre senza mutanda......... più tecnico di così.. ;))
RispondiEliminaIo mi porto sempre due bottiglie d'acqua.
RispondiEliminaD'inverno calda cosi' me la ritrovo perlomeno tiepida e d'estate ambiente.
Una rapida e frugale sciacquata ci sta sempre...
Ottime osservazioni, pensare che durante le due settimane recenti di pioggia e temperatura fresca mi stupivo perchè c' era chi si lamentava...quelli lì non sono mai andati a correre!
RispondiElimina@mitico:Se dovessi pubblicizzare un posto che si chiama CASTO avrei optato anche io per la birra..così per "smaliziarlo" un po'!
RispondiElimina@yogi:sto ancora indagando su "cerhiobotte"il tuo commento al mio post sulla canotta non l'ho capito
@insane+marco:non vorrei passar per un "fighetto"volevo solo far notare il contrasto tra quello che ci offrono e quello di cui avremmo realmente bisogno alle manifestazioni sportive
@demis:ciao benvenuto confermo che correre fino 10giorni fà è stato spettacolare almeno qui in romagna,dalla pioggia mi riparo ma al caldo è dura scappare se la mattina poi si è pigri come me
Se ti può rincuorare.. persino nelle manifestazioni ciclistiche amatoriali come gran fondo ecc.ecc.. le docce non esistevano.. ma le continue pressioni da parte dei ciclisti hanno fatto si che tante secietà abbiano finalemnte optato per un "punto doccia" presso un albergo o qualche sponsor locale! Basta solo un po' di volere...
RispondiEliminacome darti torto!
RispondiEliminaIo, sarò all'antica, ma preferisco farmi la doccia a casa mia, lo trovo più comodo e più riservato
RispondiEliminamediare, a volte, può stravolgere l'essenza del concetto... ecco cosa... ;)
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