MIA MADRE MI DICEVA SEMPRE:NON SUDARE!!


mercoledì 21 marzo 2012

AGONISMO ALTERNATIVO

Ormai da tempo non competo più con spille puntate sulla canotta, le gambe comunque continuano a girare alla media di 70-80km settimanali distribuiti in un ora al giorno per sei sette uscite.

Le uniche ripetute che eseguo con passione sono al pianoforte, dove alla seconda battuta del Notturno 2 opus 9 di Chopin i tre bemolli in chiave,di cui  un re bemolle, da suonare con l'anulare della mano sinistra mi sta facendo uscire pazzo.Devo essere già alla millesima ripetuta ma puntualmente stecco la benemerita biscroma dei miei ...polpastrelli!!!

Cosa c'entra la musica con la corsa direte voi?!

Beh, in entrambe il senso del ritmo è basilare, nella corsa si guarda il passo o la velocità oraria, nella seconda il genere di spartito che ci troviamo davanti, si spazia dai classicissimi adagio,andante, allegro, ai più moderni blues, rock....

In entrambe le situazioni, comunque, al momento mi ritrovo a non utilizzare più garmin o metronomi, faccio tutto a sensazione, e mentre nella corsa potrei ancora sembrare agli occhi inesperti un atleta nel secondo caso la mia inadeguatezza è sovrana!

Ma sono un maratoneta nello spirito e a costo di fare potenziamento intensivo alle falangi, alle falangine e alle falangette, e ridurre all'esaurimento il mio vicino anche la Chopin-marathon sarà completata, alla faccia delle chiavi di violino le chiavi di basso e perchè no anche le chiavi inglesi!

Parliamo di corsa adesso:

La sindrome del tempo che passa inesorabile in gara, ben rappresentata dal coccodrillo che ha ingoiato la sveglia, terrore di Capitan Uncino in Peter Pan, non mi assilla più come quando preparavo le maratone, anche se  giusto ieri sono tornato a competere a modo mio...

Uscito da un cavalcavia mi ritrovo davanti una signora in bici con bimba al seguito(tipo immagine)e decido di superarla, non va fortissimo e aumentando di poco la frequenza delle mie leve in breve l'affianco e mentre mi accingo ad allungare sento la vocina della bimba che incita la madre:

"ma il dado è a piedi...non può andare più forte di noi..."

lei ribatte:

"è un dado che va forte...poi la nostra bici è vecchia.."

io sorrido tra me e me, ancora ignaro della magia che stava per accadere...
   
Passa nemmeno un km che alle mie spalle sento un strano sferragliamento,prima lontano poi sempre più vicino mi guardo di lato e vedo la signora con un sorriso in stile gioconda che mi sta ripassando e poco dopo davanti a me c'è la sagoma della creatura "innocente" che portando le mani aperte vicino alle tempie mi fa una boccaccia che si conclude con una linguaccia in stile Del Piero....(ogni riferimento è puramente voluto)

Il sorpasso mi eccita, non ci sto, anche se l'orgoglio di mamma ora spinge sui pedali io non desisto, conosco questa strada rurale tra i peschi ormai in fiore come le mie scarpe, e sò che alla fine dei filari si va in salita...

Puntuale come le tasse, per mamma coraggio arriva la crisi e l'agonista che è in me sente l'odore del suo acido lattico, davanti  vedo il triciclo di shining e io sono pazzo come  jack nicholson..Torno al comando mentre la bimba mi fa il broncio e Monalisa smile anche se un po' accaldata continua a sorridermi...ha visto la discesa..vigliacca...la mia gloria dura 10m poi i cuscinetti dell' olandese rugginosa tornano a sferragliare davanti a me mentre la biondina nel suo seggiolino alza pure le braccia!

Per oggi avete vinto la battaglia ma se vi ribecco...avrò la mia rivincita

8 commenti:

  1. ahahahahha ,se vincevi avresti fatto piangere la bimba??????poverina.....

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  2. potevi batterle,ma sei un signore:-)

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  3. che tajo, che infame: che forza! Bella Ari

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  4. Ehehe, grande sfida. Per ora sei sotto 0 a 1, si attende con ansia la partita di ritorno. Vai Arirun, fatti valere.

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  5. Per un pugno di dollari:
    Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile...
    Per un pugno di metri:
    Quando un uomo in braghe di tela incontra 2 femmine su 2 ruote...

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  6. Ah ah ah questa è proprio bella e raccontata con dovizia. Non ti nascondo che trovo piacevole superare i vecchietti in graziella le rare volte che capita ma una testa a testa di questo tipo mai capitato!

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  7. Arirun, sono Marianorun.

    Ci unisce la desinenza di un blog che richiama il sogno del maratoneta. E la corsa si aggira tra le menti di entrambi, più o meno veloce...

    Ho letto alcuni tuoi post. Ed anche qui sento una certa affinità di vedute, specialmente introspettive. E mi sono unito al tuo blog.

    La musica sta alla corsa come l'orchestra al suo direttore. Certo se gli strumenti sono pochi e male accordati...
    I fiati e le percussioni sono i miei preferiti, ma con il tempo si aggregano dentro gli archi e gli ottoni e correre è un'opera, una fanfara o un concerto rock...

    Se ti va, unisciti al mio blog, così ci leggeremo.

    Ciao, Mariano

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