Tra le lacrime..In una Domenica di festa del podismo planetario il campione se ne va, lascia posto guarda caso ad un giovane all'esordio che il destino vuole porti sulla canotta,il suo logo "GEBRE"!!
Dopo averlo visto sempre esplodere in immensi sorrisi dopo sforzi "olimpici"e"mondiali"questa volta a cedere sono state le sue più che usurate giunture..Noi normali tapascioni non arriveremo mai a coprire in tutta la nostra carriera i km che Haile ha corso negli ultimi 5 anni e dopo averlo sentito dire che un giorno senza corsa per lui equivale ad un giorno in cui non ha vissuto viene facile capire cosa c'è in quelle lacrime.
La fine di una carriera,la discesa dal monte Olimpo,tutti avevano paura ad attaccarlo nella sua ultima maratona che guarda caso va a coincidere con la sua prima New York City Marathon..Ma dopo tutto rimarrà quel 2h03'59"almeno per un po' a ricordarcelo!
Sai Haile quando ero bambino non ho mai invidiato i campioni dello sport per gli ingaggi favolosi nel fare semplicemente la cosa che amano di più, ma la passione che riescono a far nascere nelle persone e il calore che ne ricevono in cambio.
Io quella sensazione di "grandezza" l'ho provato una volta sola nella mia vita all'uscita del queensborobreadge girando in first avenue, dove migliaia di persone ogni anno si accalcano ad incitare ogni podista e mi piace pensare,che quel calore,abbia reso meno dolorosa la giornata che avrebbe dovuto essere l'ultima impresa di una leggenda!
Ma l'atletica non è Hollywood ed il lieto fine non è quasi mai previsto!
Perdere nel giro di pochi mesi sia te che Baldini speriamo non faccia calare la passione che oggi più che mai sta portando gente sulle strade,aproposito! Grazie per avere avuto una giornata storta all'olimpiade di Atene 2004,Stefano ha più volte dichiarato che quando si è reso conto di averti"sverniciato" le energie interiori si sono moltiplicate e la spia verde della sicurezza nei propri mezzi ha brillato più che mai!
Inoltre appena il ginocchio ti farà ripartire potrai dare la rivincita a Tergat,eterno rivale,battuto in pista a più riprese e detronizzato da leader della lunga distanza,Già vi immagino a tavola nel dopo sfida a mangiare ugali e stufato di antilope!!
Continuo a sperare di vedere quei sorrisi dopo una gara ma se così non dovesse essere grazie per la passione che hai trasmesso con la tua semplicità ed il tuo impegno e soprattutto per le dritte che avrai dato alla Adidas per i miglioramenti tecnici da apportare alle scarpe e chissà magari quel secondo al km che riuscirò a limare in maratona sarà pure merito tuo..
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Mi associo al tuo omaggio per questo immenso uomo e campione!!!
RispondiEliminagrande tributo al mio coscritto (eh eh) ed a uno dei più grandi atletici di tutti i tempi ...non solo per i risultati che sono impressionanti ...
RispondiEliminaGebre è prima di tutto una persona umile e gentile oltre che intelligente! Basta vedere tutta la gavetta fatta in pista prima di passare alla maratona ...
Basterebbe copiarlo o dirlo ai ns. tecnici ...ma forse non c'è più sordo ....
Haile forever !!!
RispondiEliminaanche le stelle più brillanti si spengono, prima o poi....
RispondiEliminaPurtroppo la corsa a piedi, a differenza del ciclismo, è uno sport estremamente usurante, ed il ritiro è legato quasi sempre a problemi fisici, più che a cali di motivazione o difficoltà a trovare un ingaggio.
RispondiEliminaMi associo anch'io a dedicargli un tributo, tenendo anche conto che dovrebbe essere un atleta non dopato (gli atleti di alto livello, piaccia o no, sono quasi tutti dopati, questo me l'ha detto un ex ciclista che ha gareggiato tra gli under 23, ma questo comunque è un altro discorso)
grandissimo Haile, mi è spiaciuto molto, avrebbe meritato un ritiro con vittoria. Peccato perchè fino a quando si è fermato sembrava correre bene.
RispondiEliminaPenso che si continuerà a parlare dell'altro Gebre...anche lui grande stile di corsa.
Quello che di lui mi ha sempre colpito è il sorriso sereno e contagioso con cui ha affrontato vittorie e sconfitte. Quel modo così diverso dal comune di vivere lo sport professionistico. Lui e Tergat due veri Signori tra i campioni.
RispondiElimina@Paolo Isola Dammi la possibilità di non essere d'accordo. Non esiste solo il doping, esiste anche il talento. Generalizzare lo trovo sempre un atteggiamento sbagliato e inutilmente distruttivo, quasi a giustificare qualcosa. Mio parere ovvio.
Ugali e stufato di antilope fanno parte del mio menù abituale ma devo constatare con dispiacere che su me non hanno alcun effetto. Forse dovrei calzare delle adidas.
RispondiEliminaUN GRANDE CAMPIONE......DA APPLAUDIRE
RispondiElimina@tutti:E su questo argomento non ho altro da aggiungere!!a parte che purtroppo pare chel'antilope sia specie protetta e lo stufato non lo si può più fare :(
RispondiEliminaGiusto omaggio al fuoriclasse.. Peccato che dal Queensborobridge non è uscito e non ha apprezzato quèl calore..
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