Non sò se l'artista che ha ideato questo capolavoro di arte moderna abbia preso in considerazione il fatto che il fagiolo(così viene chiamata l'opera qui a lato)coi suoi effetti lassativi,in una città come Chicago può essere interpretato in modo molto ironico..
Se poi ci aggiungete che il sottoscritto o per il fuso orario o per il cambiamento d'aria per tre giorni è diventato completamente stitico ne verebbe fuori un bel titolo per un film comico,tipo:morire gonfi a chicago!!
Battute ed incovenienti a parte questa città mi ha rapito questa mescolanza di acciaio e vetro nella parte nuova e legno e mattoni nella parte vecchia creano un'atmosfera emozionante.Il tutto è poi alleggerito da parchi verdi curatissimi e dal vero protagonista della città il lago Michigan, dove piste ciclabili corrono subito dietro alla spiaggia,siamo ad ottobre ma quest'anno avremmo potuto pure fare il bagno la temperatura già di primo mattino era attorno ai 18° per arrivare alle 14 sui 28-32° e scusate se è poco!! Poi ci sono i neon dei teatri,che hanno reso noto in tutto il globo il blues di questa City
caratteristica è anche la metropolitana che corre sopraelevata su binari di un poco rassicurante color ruggine poggiati a loro volta su travi di legno dove molti tarli devono aver affilato i propri denti e riempito il proprio stomaco!!
Di positivo c'è che la notte visto lo "sferragliamento"dei treni sul loro percorso, girano solo i bus e due linee più moderne sotterranee,altrimenti dormire negli alberghi del centro sarebbe cosa poco rilassante.
Certe volte capisci di aver cambiato quartiere dall'odore che respiri nell'aria,si passa dal devastante fritto cinese,alla carne alla brace del quartiero Greco,a Little italy respiri odore di pane e pizza e a pilsen cuore pulsante del popolo mexicano ci sono trecce d'aglio e peperoncino attaccate alle finestre, usate poi per speziare polli e altri tranci di carne al limite dell'ustione tanto piccano!!
Nonostante tutte queste razze,tutti sono cordiali e ogni volta che aprivo la mia guida per capire come ero girato mi affianca subito un locale pronto ad aiutarmi.
Certo passare dal magnificent mile,la fotocopia della 5th strada di N.Y.C con la sua Nike town,la Apple,Tiffany,e tutto il resto, al South side mette un po' tristezza,qui è dislocato il popolo afro-americano ed il quartiere ha un aspetto molto da ghetto,da qui però sono usciti il mitico Air Jordan e Obama e qualche fondo deve essere arrivato perchè è in costruzione un ospedale di cinque piani (strano è....)
Facendo ancora paragoni con N.Y non si può non citare il John Hanckoc center e la Sears Tower da dove ho ammirato la windy city dall'alto e il panorama toglie il fiato.
Questo preambolo era necessario per farvi capire come le mie gambe si son presentate al via...Domenica mattina alle 7e30
l'orario subito non mi era piaciuto ma visto che il nostro hotel era situato sulla linea di partenza non mi è cambiato gran che,la sveglia ha suonato come per Boston alle 5 ma mentre nel secondo caso dovevo prendere un bus e sciropparmi un viaggetto di 42km a sto giro sono solo sceso in strada e fatti due allunghi ero nella mia gabbia.Non sono mai partito così avanti e non sapevo se gioire del fatto di non dover sorpassare nessuno o temere di prendere l'onda dei più veloci ..Come previsto dopo lo sparo entriamo in un tunnel e la mia paura diventà realtà, il garmin mi molla, sono tra i "big" e posso solo ascoltare le mie gambe..Al primo gingle dell'orologio tecnologico infatti leggo 3'06"al km ma non vedendo Wanjiru vicino a me!! tanto meno conosco nessuno così proseguo a sensazione un altro "bip" dice 3'15" stesso copione Ne Kebede ne la prima donna poi al terzo arriva un 4'15" finalmente..forse...Si sono connesso!!
Mi rilasso e solo ora vedo lungo la strada che l'allarme metereologico dislocato lungo il percorso è passato da verde a giallo,che in parole povere vuol dire che dai 18° della partenza siamo arrivati già a 21° sono le 8e10 A.M e sono solo al 5km!! Il passaggio è in linea con le mie ambizioni quindi dimentico entrambi i problemi e inizio a godermi la gara.Mi sono lasciato alle spalle il centro,e vado a north respiro facile e le gambe,dure dal turismo dei giorni precedenti si sono sciolte.
Entro a Lincoln Park,la zona più verde della gara,sulla destra c'è una bellissima serra in vetro alta 4 metri e tengo le orecchie tese ma gli animali dello zoo non li sento.
Facciamo una esse molto dolce destra sinistra poi al 10 km due curve un po' più lunghe a gomito e si comincia a rientrare a sud!!
Se fino qui c'era tifo ora è una bolgia,persone con la sedia da campeggio,campanacci come al giro d'italia,e un sacco di striscioni colorati..Finalmente il 15km, quartiere Gay, gli inservienti che porgono l'acqua hanno una maglietta da superman e poco più avanti su un palco vedo delle chers leader ma hanno qualcosa di anomalo sono uomini in tu-tu con una mutanda munita di pacco imbottito,fantastici!Poco dopo 3 drag queen impeccabili nei loro stivaloni a zeppa e parruccone cotonato.Non riesco a leggere i cartelli perchè son già preso a guardare un improbabile Elvis Spresly che canta sweet home Chicago!mentre i più audaci ci mandano baci e ci fanno l'occhiolino al 18km il" parco giochi"finisce, davanti a me vedo la Sears tower ormai sono alla mezza sto bene anche se fa un gran caldo poi un tizio mi affianca e cerca di farmi capire qualcosa, riesco a capirlo solo quando mi da una botta sulla spalla sinistra,accidenti una confezione di maltodestrine mi è caduta le mie scorte alimentari sono dimezzate e la temperatura continua a salire..Poi devo dire che il fondo non è proprio piatto come ad Amsterdam certo non è impegnativo ma qualche falsopiano tende a disorientarti sul ritmo e il passagio sui ponti che attraversano il North River (CINQUE PASSAGGI)hanno il fondo in ferro e un po' mi frena nella spinta per paura che la scarpa manchi la presa!
Inizio ad andare verso est sono al 21km 20-25 secondi sopra il passaggio previsto ma il resto alla prossima puntata che il fuso orario me fa calar la palpebra..
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
dormi e recupera...ma poi termina il racconto, mi raccomando!
RispondiEliminaciao
Ari ho già capito che è andata OK, leggendoti avrei voluto essere con te, non a braccetto, ma a conoscere questa città, chissà prima o poi....
RispondiEliminaE' nei miei progetti...
RispondiEliminaaspettiamo il resto
il folklore è l'anima di una città e della sua mara: attendo il finale....
RispondiEliminaps. fagiolo, chi-cago.... vabbè, hai cominciato tu! :))
Argh non puoi lasciarci sul più bello :-)))
RispondiEliminaE mica poi fa così!
RispondiElimina....suspance!
Aspetto la seconda parte...!
RispondiEliminaTitolo del cavolo,pensavo ti fossi ritirato... ;)
RispondiEliminaLa statua di MJ.. se non fosse x i 20° abbondanti di prima mattina direi che mi tocca correrla..
Grande Kri...certo che 28 gradi non l'avrei mai pensato..Chicago ad Ottobre! Racconto come sempre piacevole, attendo il seguito
RispondiEliminala prima parte, narrativa descrittiva, folkloristica e... sportiva è davvero super! vado a legger il resto ;-D
RispondiElimina