PRIMA CAMPESTRE 2010

Settimana completamente dedicata alla qualità,che per il sottoscritto è un po' come dire lavori forzati,perdo il gusto del correre e ancora prima di spingere start sul cronometro mi sento come un malato che deve fare la puntura per stare meglio..

Per addolcirmi le sedute così ho optato per spostare gli allenamenti sull'erba e di correrli con le chiodate..cioè mentre il contatto con il prato dovrebbe essere meno traumatico per la schiena i miei occhi si gustano il frenetico raspare delle mie nike,che al momento dismessi i chiodi  pistaioli di 6mm montano degli agressivi 15mm tra foglie secche e pozzanghere fangose,rendendo un po' più giocoso il training!
Iniziare poi a prendere confidenza con queste scarpe un po' alla volta dopo una stagione di strade ho scoperto essere importantissimo.Ricordo di aver preso parte ad una campestre senza aver mai indossato il suddetto mezzo tecnico e per i due giorni a venire i polpacci mi hanno fatto un male cane!!

Dopo aver corso le salite 12x200 con recupero di 2' seguite da un lavoro di trasformazione di 20' al mio ritmo maratona martedì,giovedì è toccato ad un mini circuito composto da ostacolini,salto della funicella,esercizi a corpo libero,seguiti da dei 400m su prato come vi dicevo,allenamento poi chiuso dopo un abbondante recupero da 5x1000m a tutta!

Visti i tempi,(parlare di buone sensazioni quando vai a casa con dolori persino alle braccia non mi pare il caso)Mi aspettavo di fare una buona campestre il sabato,ma accodatomi al solito treno di "rivali di sempre"dopo il secondo km la spia si è accesa e le ripartenze dopo le tipiche curve a gomito sono diventate da motore diesel,lo stile di corsa è diventato pesante che sul fango è un po' come darsi la "zappa sui piedi"ed in effetti mi hanno superato in parecchi nell'ultimo giro dei 3 previsti da 1700m ma nonostante tutto ho sprintato gli ultimi 200m con l'ultima fiammata d'orgoglio!
Ho notato che nei percorsi a circuito ad ogni passaggio il mio cervello mi spingerebbe al ritiro e la sfida più intensa diventa non ascoltarlo!Questa"voce" nelle maratone è meno fastidiosa inoltre lo stomaco che ultimamente non mi tradisce nelle lunghe,quando lo sforzo diventa così intenso mi crea noie.

Adesso prevedo un paio di giorni di km tranquilli poi si ripete il menu anche se scaricare troppo i km mi farà perdere resistenza sulle lunghe distanze ma mi dicono che la velocità va curata bene o i tempi in maratona non migliorano vedremo sarò qui a scriverlo!!